Frassino – Chi si reca in questi giorni negli uffici dell’Unione montana del Varaita, deve fare una grande attenzione e alzare gli occhi all’insù. La neve gelata che si è accumulata sul tetto di lamiera, con il rialzo delle temperature, scende a terra, in lastre di ghiaccio di grandi dimensioni, molto pericolose. Sono state posizionate delle transenne (davanti all’ingresso), ma sul marciapiede verso la pianura non c’è alcuna indicazione e non sono stati posizionati dei pali come accadeva in passato né cartelli che comunicano la situazione di pericolo, a tutela di chi transita.
I dipendenti parcheggiano le auto sull’altro lato di piazza Marconi, per evitare spiacevoli sorprese. Prima che qualcuno finisca in ospedale, sarebbe opportuno che gli amministratori dell’Ente montano facessero posizionare sul tetto dell’edificio dei frangineve (presenti su tanti edifici della media e alta valle Varaita): una misura precauzionale efficace, che però non è stata adottata nel momento del recupero dell’ex albergo, perché non prevista. Oggi che i soldi ci sono, sarebbe importante correre ai ripari.
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