Si è tenuto a Tirana il 6 dicembre scorso, il Vertice annuale tra i 27 Paesi dell’UE e i Balcani occidentali, il primo Vertice organizzato sul suolo di un Paese candidato all’adesione e in un contesto di guerra in Ucraina.
Un Vertice che aveva come obiettivo di segnare l’importanza di passi concreti, per l’Unione e per i sei Paesi dei Balcani, Serbia, Montenegro, Albania, Macedonia del Nord, Bosnia Erzegovina e Kosovo, sul cammino verso l’integrazione europea e verso quella stabilità democratica oggi messa sempre più in pericolo. Si trattava soprattutto di ricucire
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