Valdieri – Un tentativo di recupero di un progetto fotografico a lungo termine sul Regno Unito sviluppato in collaborazione con una galleria di Liverpool contemporaneamente al nascente dibattito sulla Brexit negli anni precedenti al referendum del 2016 ed interrotto nel 2020 a causa delle restrizioni sui viaggi legate alla pandemia da Covid-19. È “Let’s find some beautiful place to get lost”, la mostra di Nicola Digirolamo, dodicesimo appuntamento della rassegna provinciale “grandArte 2022 – Help humanity, ecology, liberty, politics”, che sarà inaugurata sabato 11 giugno, alle 17 presso il Centro visite del Parco a Terme di Valdieri.
È lecito domandarsi cosa lega un luogo eletto a centro visite di un parco di respiro europeo ad un paese relativamente lontano che ha voluto riappropriarsi forzatamente e democraticamente del proprio destino. Un filo sottile c’è, esiste. Per quanto curioso, i primi esploratori delle Alpi Marittime venivano da oltremanica: Douglas William Freshfield e William August Brevoort Coolidge su tutti. Proprio quest’ultimo, scalando quattro cime in un solo giorno, diede il via ad un’epopea che ha iniziato gradualmente a coinvolgere prima gli scalatori della benestante avventurosa ed appassionata borghesia germanica e poi quella italiana fino ad arrivare ai giorni nostri. La mostra si configura quindi come un omaggio all’intraprendenza dei primi scalatori delle Alpi Marittime, al viaggio da un luogo pressoché privo di rilievi ad uno che, con rare eccezioni, fatica a farne un’autentica risorsa, da nord a sud.
Lo sguardo fotografico in bianco e nero di Digirolamo è nello stesso tempo selettivo, intuitivo ed esplorativo: sa descrivere con nitidezza di particolari le scene urbane, suburbane e naturali, puntellandole di elementi architettonici sapientemente tinteggiati di ombre lunghe e nette a contrasto con i tagli a punta di coltello dei piani guizzanti di luci. Le presenze umane, se rilevate, sono perlopiù minime, con un ruolo spontaneo di contrappesi visivi.
Curata da Enrico Perotto e organizzata in collaborazione con l’Ente Aree Protette Alpi Marittime, la mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 17 luglio, tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18.30. Per info o prenotazioni visite: 0171-978616 o 0171-1740052.
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