Il discorso del Presidente Macron all’indomani della sua rielezione in Francia e davanti al Parlamento europeo il 9 maggio scorso ha delineato il profilo di una futura “Comunità politica europea”, volta a riorganizzare un’Europa da un punto di vista politico e dalle dimensioni più ampie dell’attuale Unione Europea.
Nel contesto attuale, il pensiero corre immediatamente alle richieste di adesione all’UE di Ucraina, Georgia e Moldavia, ma interroga soprattutto sul futuro dei Paesi dei Balcani occidentali, ormai in lista d’attesa da circa vent’anni.
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