Borgo San Dalmazzo – Una visita di istruzione insolita e coinvolgente quella che ha avuto per protagonisti i ragazzi delle classi quinte delle due scuole primarie di Borgo. Accompagnati dagli insegnanti di religione Sonia Ristorto e Michele Bono gli alunni hanno raggiunto Cuneo per visitare i luoghi di preghiera delle diverse comunità religiose presenti nella città: la moschea di corso Gramsci, la chiesa ortodossa di corso Nizza, la sinagoga e il museo diocesano in contrada Mondovì.
La visita si colloca nell’ambito del progetto interculturale e interreligioso “conoscere le religioni per educare alla pace” portato avanti durante tutte le ore curricolari annuali di religione. “Il nostro progetto – spiegano i due insegnanti – nasce una decina di anni fa al plesso don Roaschio e nell’ultimo anno c’è stata la possibilità di allargarlo anche al plesso don Luciano così che da quest’anno sono coinvolte tutte le 27 classi della scuola primaria.
L’importanza sta nel fatto che a tutti gli alunni di tutte le classi e di tutte le religioni e culture è data la possibilità di partecipare effettivamente a un’ora di religione inclusiva e in grado di educare alla convivenza pacifica e alla conoscenza reciproca passando attraverso lo studio delle principali religioni. A partire dalla classe prima il progetto è proposto a tutte le famiglie indipendentemente dal credo religioso, così da evitare finalmente la discriminazione fra chi è di religione cattolica e chi ha un altro credo o non ne ha nessuno”.
La gita arriva a coronamento di un percorso quinquennale (dalla prima alla quinta) in cui i bambini hanno lavorato su argomenti quali i diversi luoghi di preghiera, le varie feste religiose, la storia e la cultura dei popoli, i cibi tipici, i libri sacri e i personaggi principali. Per questo la visita ha avuto una valenza significativa di consolidamento di quanto studiato mediante un confronto con i rappresentanti delle diverse realtà religiose. Nei vari luoghi i bambini hanno potuto dialogare su quanto appreso scoprendo anche cose nuove.
“Per la disponibilità dimostrata a noi insegnanti e agli alunni – aggiungono Ristorto e Bono – ci sentiamo in dovere di ringraziare i responsabili della comunità islamica di Cuneo e in particolare Ahmed Sahbani (presidente della Comunità Islamica di Cuneo) e Brahim Baya (portavoce dell’Associazione Islamica delle Alpi), il sacerdote della chiesa ortodossa rumena Claudiu Savin, i responsabili della comunità ebraica di Cuneo e di Torino, le responsabili del museo diocesano Laura Marino, Ilaria Peano e le volontarie. Ringraziamo inoltre la Dirigente scolastica Luciana Ortu che continua a sostenerci e a credere in questo importante progetto e le colleghe che hanno accompagnato le classi in gita insieme a noi”.
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