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Giovedì 28 marzo 2024

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La pedancola tra Cuneo e Mellana candidata ai fondi del Pnrr

Nuove candidature da parte del Comune al bando per la rigenerazione urbana per un possibile finanziamento di 7,5 milioni di euro anche per il recupero dello sferisterio (dopo la candidatura sfumata nei giorni scorsi per i fondi legati agli impianti sportivi) e degli ex bagni pubblici

La Guida - La pedancola tra Cuneo e Mellana candidata ai fondi del Pnrr

Cuneo – La pedancola sul Gesso tra Cuneo e Mellana, la riqualificazione degli ex bagni pubblici nel quartiere Cuneo centro e dello sferisterio sono i tre progetti che il Comune ha deciso di candidare per un nuovo finanziamento ai fondi del Pnrr a un bando per la rigenerazione urbana della stessa tipologia di quello che già ha portato a Cuneo i 12,5 milioni di euro per il recupero di palazzo Santa Croce per la nuova biblioteca civica. Questa volta lo spazio di finanziamento disponibile per il Comune di Cuneo è di un massimo di 7,5 milioni di euro.

La candidatura dei tre progetti è stata comunicata nel corso dell’ultima commissione Bilancio che si è svolta l’altra sera dagli assessori Patrizia Manassero e Davide Dalmasso. Per la pedancolala si tratta di un primo tentativo di finanziamento con i fondi del Pnrr, mentre per lo sferisterio il Comune ritenta la candidatura dopo quella sfumata nei giorni scorsi nell’ambito dei bandi per gli impianti sportivi.

La pedancola tra Cuneo e Mellana

Per la realizzazione di un attraversamento pedonale e ciclabile definitivo tra Cuneo e la Mellana negli ultimi anni si sono rinnovate le richieste, con la costituzione anche di un comitato. “Non avendo una progettazione in stato avanzato non siamo certi al 100% della realizzabilità dell’opera – ha detto l’assessore, Davide Dalmasso – però abbiamo voluto gettare il cuore oltre l’ostacolo in questo senso proprio perché sappiamo essere una richiesta che viene da tanti e che potrebbe essere nell’ottica della mobilità cittadina e anche del Parco Fluviale strategica. L’intervento è importante, perché rispetto alle stime viste in passato dobbiamo considerare gli aumenti dei costi del materiali e il costo delle difese spondali che sarebbero fondamentali per proteggere il basamento delle varie campate: proviamo a candidare questo progetto insieme agli altri due nella speranza che sia finanziato e a valle di questo finanziamento poter riuscire a ottenere le autorizzazioni necessarie per la realizzazione di questa opera. La candidatura al bando non prevede un progetto definitivo, ma solo un’idea progettuale, e quella che si avvicina di più anche per un discorso di costi è quella del ponte lamellare: i successivi passaggi della progettazione potranno eventualmente modificare anche questa ipotesi, ma inizialmente la direzione è questa”.

Ex bagni pubblici e sferisterio

Gli altri due interventi candidati sono quelli relativi alla riqualificazione degli ex bagni pubblici e dello sferisterio, nel quartiere Cuneo centro. Per lo sferisterio il Comune ci riprova, dopo la possibilità di finanziamento con i bandi relativi agli impianti sportivi, sfumato proprio nei giorni scorsi a causa dei parametri previsti. Adesso la candidatura viene inserita in questo nuovo bando dedicato alla rigenerazione urbana.

“I due progetti fanno riferimento al più ampio intervento di rigenerazione del quartiere Cuneo centro da cui abbiamo pensato di estrapolare due di questi progetti relativi all’edificio dei bagni pubblici, ai quali era dedicato un intervento di rigenerazione a uso del benessere della comunità e del quartiere, e allo sferisterio, inteso non solo come intervento sulla struttura sportiva ma come area di benessere collettivo”.

Sulla questione è intervento anche il consigliere di minoranza Ugo Sturlese: “Plaudo alle candidature di pedancola e bagni pubblici, mentre per lo sferisterio perso un bando se ne fa un altro: l’altro giorno era sfumata l’ipotesi di poter accedere dei finanziamenti, oggi ecco che ricompare un altro bando e siamo di nuovo in campo con lo sferisterio. Io non so dove questo intervento sia visto con favore dalla popolazione: si insiste in maniera pervasiva su questo progetto che è quantomeno largamente discusso dai residenti nel quartiere”.

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