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Giovedì 28 marzo 2024

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Il Pd: “I problemi dei migranti della frutta rimangono tanti e complicati”

Il partito provinciale commenta positivamente la sentenza emessa dal Tribunale di Cuneo

La Guida - Il Pd: “I problemi dei migranti della frutta rimangono tanti e complicati”

Cuneo – Il Partito Democratico provinciale commenta positivamente la sentenza emessa dal Tribunale di Cuneo sulla vicenda del caporalato di Saluzzo. Ma il partito fa rilevare che al di lkò delle condanne emesse dal Tribunale di Cuneo la vicena dei migranti della frutta è difficile e complessa.

Scrive il pd provinciale:

Lunedì scorso il Tribunale di Cuneo ha emesso una sentenza importante sul caporalato in cui due aziende agricole sono state condannate per violazione delle norme sullo sfruttamento di personale così come una persona che svolgeva il ruolo di intermediario, cioè di ‘caporale’.
La decisione della magistratura interviene su una materia in cui lo sfruttamento del lavoro assume un carattere particolarmente odioso, approfittando della debolezza delle persone. Si tratta solo di un primo passo, perché la questione tocca la manodopera agricola e dell’allevamento in tutta Italia.
Sarebbe però velleitario pensare che un problema di tale portata possa essere risolto solo con la repressione giudiziaria di questi reati. È necessario che agli operatori siano dati strumenti agili e meno onerosi per l’assunzione di personale temporaneo, togliendo ogni alibi a chi viola le leggi. E’ altresì indispensabile che agli enti locali siano forniti strumenti e risorse per sostenere l’accoglienza dei lavoratori agricoli, facendo sì che non tutti i costi relativi ricadano sui datori di lavoro.
È fondamentale che le organizzazioni sindacali siano in grado di formare i lavoratori ad una conoscenza dei propri diritti, come pure di costituirne una rappresentanza riconosciuta.
Nella Granda moltissime aziende sane, associazioni, enti, istituzioni hanno investito energie e risorse per evitare che il caporalato si radicasse, cercando di capire le nuove modalità di lavoro stagionale, di fornire un minimo di assistenza ed accoglienza.
Nel tempo la sensibilità e l’attenzione sono cresciute, ma c’è ancora molto da fare ad esempio per un efficace sistema di incrocio domanda ed offerta che eviti gli arrivi senza concrete possibilità di lavoro.
Solo con l’insieme di questi interventi ed azioni si potranno compiere passi avanti concreti rispetto ad una situazione che permane molto complessa.

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