Tenda –Sarà ballottaggio fra quindici giorni , domenica 24 aprile, tra il presidente uscente Emmanuel Macron di En Marche e Marine Le Pen, leader del partito di estrema destra Rassemblement National, per la presidenza della Repubblica francese.
Nei comuni vicini alla provincia di Cuneo in valle Roya vince decisamente la destra conservatrice della Le Pen con qualche eccezzione, così come della Regione del Var e in quella delle Alpi Marittime. Solo Nizza premia il presidente in carica Macron, e in valle Roya, Saorge si conferma, ancora una volta, roccaforte della sinistra con una netta vittoria di Jean-Luc Mélenchon, fondatore del Partito di Sinistra e attuale leader de La France Insoumise (La Francia Indomita), terzo uomo in questo primo turno delle elezioni presidenziali.
Menton si conferma cittadina nettamente di destra con la vittoria di Le Pen così come Tenda, anche se rispetto a cinque anni fa il margine di differenza tra Le Pen e Macron si assottiglia. Se si sommano i voti anche di Éric Zemmour, leader de neonato movimento politico Reconquete (Riconquista) i voti per l’estrema destra nei territori più vicini a Cuneo, salgono a più del 50 per cento.
Nella regione del Var Le Pen è al 30,59%, Macron al 23,72 e Mélenchon al 14,89%, Semmour al 13,25% Nelle Alpi Martittime Le Pen si ferma al 26,63%, Macron tallona al 25%, Mélenchon al 16,56% e Zemmour al 13,59%.
Nei singoli comuni Tenda premia ancora una volta la Le Pen che si ferma però al 29,45% con Macron al 26,64% e Mélenchon al 15,71%; a Breil vince Le Pen con 27,81% secondo Mélenchon con 23,45%, terzo Macron con 19,2%; a Fontan la Le Pen sale al 37,13% contro il 20,94% di Macron e a Sospel il 33,65% è per Le Pen contro il 21,09% di Macron. A Saorge è Mélenchon a stravincere con il 46,13%, secondo Macron con 18,66% e terza la Le Pen con 10,21%. A Nizza Macron si impone con il 25,13%, seguito da Le Pen al 22,39% Mélenchon al 21,58% e Zemmour al 14,25%.
Il dato nazionale riporta che Emmanuel Macron con il 27,6% è stato il candidato più votato nel primo turno delle presidenziali francesi, seguito da Marine Le Pen, indietro ferma al 23,4%. Terzo posto, ma con percentuali molto alte, il candidato della sinistra Jean-Luc Mélenchon, con il 21,9% e i cui elettori saranno l’ago della bilancia del ballottaggio, tra due settimane.
Come da tradizione francese i candidati esclusi dal ballottaggio hanno subito fatto le loro dichiarazioni di voto per il ballottaggio. La conservatrice repubblicana Valérie Pécresse (4,8%), la socialista Anne Hidalgo (1,7%), il comunista Fabien Roussel (2,3%) e il verde Yannick Jadot (4,6%) appoggiano Macron. A loro si aggiunge Mélenchon, che ha invitato i suoi elettori a “non regalare neanche un voto a Le Pen” pur senza appoggiare espressamente Macron.
Zemmour, anche lui di estrema destra con Reconquete (7%), ha invitato invece a votare Le Pen, come ha fatto il sovranistra candidato Nicolas Dupont-Aignan (2,1%).
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