La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Giovedì 28 marzo 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

La promessa di Franceschini a Cirio per salvare Stupinigi

Bocciato dal ministero della cultura per il Bando Borghi, il progetto della Regione potrebbe essere finanziato direttamente dal ministero

La Guida - La promessa di Franceschini a Cirio per salvare Stupinigi

Torino – Bocciato dal ministero della cultura per il Bando Borghi, Stupinigi potrebbe rientrare nei progetti finanziati direttamente dallo stesso Ministero.
Ad annunciarlo è stato lo stesso presidente Alberto Cirio che ha dovuto prima incassare la bocciatura ministeriale della proposta della Regione Piemonte dl rilancio del complesso monumentale di Stupinigi Patrimonio dell’Unesco, con la Palazzina di Caccia e il borgo che la circonda, per poi raccogliere la disponibilità da parte ministro della Cultura Dario Franceschini di finanziamento diretto del Ministero nell’ambito dei nuovi progetti di valorizzazione culturale che il Governo promuoverà nel 2022. La “promessa”, per ora solo tale, è avvenuta in un incontro avvenuto tra Cirio, Franceschini, l’assessore Vittoria Poggio e il sindaco della Città Metropolitina di Torino Stefano Lo Russo.
“La notizia – dice Cirio – ci consente di liberare le risorse del Bando Borghi per finanziare attraverso le risorse del Pnrr un altro progetto bandiera in Piemonte. Già in queste ore lanceremo una manifestazione di interesse che resterà aperta fino al 3 marzo e a cui i territori potranno candidarsi. In parallelo proseguirà invece il lavoro tecnico su Stupinigi, con un orizzonte temporale breve che vedrà nei prossimi mesi la partenza del progetto ed entro il 2030 la sua conclusione”.

Il recupero del complesso di Stupinigi, prevede un investimento di 25 milioni di euro e prevede, accanto al recupero dell’area attorno alla Palazzina di caccia, la creazione di una vera e propria cittadella adiacente con negozi, attività artigianali e commerciali che daranno nuovamente vita all’antico borgo di questa storica Residenza Reale, dal 1997 patrimonio Mondiale dell’Umanità.

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente