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Venerdì 19 aprile 2024

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Borgo dei Borghi, la strada del vallone di Elva torna in corsa

La Regione, su indicazione dello stesso ministero della cultura, potrebbe vivare il progetto Stupinigi nel piano dei “grandi progetti”

La Guida - Borgo dei Borghi, la strada del vallone di Elva torna in corsa

Cuneo – Come anticipato da www.laguida.it potrebbe decadere la candidatura scelta dalla Regione Piemonte per il Piano Borghi di Stupinigi https://www.laguida.it/2022/02/12/il-ministero-verso-la-bocciatura-di-stupinigi-per-il-pnrr/ e dunque torna in corsa per il progetto bandiera del Piemonte il recupero della strada del Vallone di Elva.
È per questo che venerdì 11 il presidente della Provincia Federico Borgna ha voluto andare ad Elva ad incontrare il sindaco Giulio Rinaudo e il suo vice Dario Falcone, con Mauro Astesano sindaco di Dronero e consigliere provinciale, Laura Lacopo ex sindaco di Elva e Mariano Allocco presidente Maira spa. Ed è per questo che il presidente della Regione Alberto Cirio sarà ad Elva mercoledì 16 febbraio per una visita sul posto e verificare di persona il progetto di candidatura.

Il progetto del ministero della Cultura “Borgo dei Borghi” prevede il finanziamento di rigenerazione culturale, sociale ed economica, per un importo massimo di 20 milioni e la candidatura deve arrivare e ntro il 15 marzo. La Regione, su indicazione dello stesso ministero della cultura, potrebbe vivare il progetto Stupinigi nel piano dei “grandi progetti” che saranno definiti a giugno.

Intanto, nelle settimane scorse, il presidente Borgna ha incontrato in Provincia gli esperti e i tecnici del Politecnico di Torino che, con quelli della Provincia di Cuneo, stanno portando avanti gli studi sulla strada del Vallone, utilizzata per molti decenni come via di collegamento verso Elva, ma anche infrastruttura stradale di grande bellezza e valenza turistica. La strada è chiusa al transito dal 2014 per pericolo frane e caduta massi.  In questi anni però la Provincia ha investito 2 milioni di euro per lavori di allargamento, asfalti e messa in sicurezza della strada provinciale alternativa di  San  Martino  di  Stroppo che resta un problema per i suoi 18 km a fronte dei 9 del vallone.

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