La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Venerdì 29 marzo 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Peste suina africana, salgono a sei i casi su carcasse di cinghiali

Capi abbattuti o ritrovati nell'alessandrino e al confine con il genovese. Nel cuneese quattro analisi con riscontro negativo. L'allerta rimane alta

La Guida - Peste suina africana, salgono a sei i casi su carcasse di cinghiali

Cuneo – Salgono a sei i casi di carcasse di cinghiali su cui è stata accertata la “psa”, la pesta suina africana, nuovo incubo sanitario che si sta abbattendo sul Piemonte meridionale: nell’aggiornamento di ieri (sabato 15 gennaio) dall’Istituto zooprofilattico sperimentale Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta sono sei i “puntini rossi” sulla cartina dei controlli attivati contro la diffusione di questa patologia tra i capi animali, nell’alessandrino, anche nella zona di confine con il genovese. In provincia di Cuneo i monitoraggi in seguito agli abbattimenti di cinghiali hanno portato a riscontri negativi, nei quattro casi analizzati finora, quindi non è emersa la presenza della malattia. La “psa” non causa problemi alle persone, però risulta essere facilmente trasmissibile tra cinghiali e maiali, con la necessità di abbattimento degli animali, e quindi rappresenta un pericolo molto grave per la suinicoltura piemontese, che in Granda conta almeno la metà dei capi allevati. Una situazione che vede in allarme le organizzazioni professionali agricole, che da molto tempo segnalano l’eccessiva proliferazione di cinghiali sul territorio piemontese, non solo per i pesanti danni alle colture (e i rischi per la sicurezza stradale), ora anche per le possibili conseguenze su un settore zootecnico fondamentale.
La mappa delle due regioni è suddivisa in Comprensori alpini (Ca) e in Ambiti territoriali di caccia (Atc) e mostra i risultati della campagna di raccolta e analisi sulle carcasse di cinghiali rinvenuti morti. Il colore più o meno scuro delle aree serve a dare un’indicazione dell’abbondanza relativa dei cinghiali sulla base degli abbattimenti venatori. Nella mappa i punti colorati indicano il luogo di rinvenimento dell’animale e il risultato dell’analisi: in rosso i casi in cui è stata confermata la malattia, in blu i capi risultati negativi all’analisi, in giallo quelli per cui le analisi sono ancora in corso.

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente