Torino – Sono 33 le leggi regionali approvate nel 2021 dal Consiglio regionale di Palazzo Lascaris. Di queste 4 dalle Commissioni in sede legislativa (71 da inizio legislatura). Le deliberazioni del Consiglio, cioè le votazioni ad esempio di provvedimenti di programmazione, sono state 70 (182 da inizio legislatura). Le deliberazioni di nomina 37 e 77 gli atti indirizzo (203 da inizio legislatura).
L’Aula si è riunita 54 volte, con oltre 202 ore di attività. Le sedute in presenza sono state 37 e 17 quelle in videoconferenza durante il lockdown, in ossequio alle disposizioni delle autorità sanitarie prima e del Dirmei dopo. Nei 30 mesi le sedute sono state 164. Quest’anno gli emendamenti presentati hanno superato la quota record di 800 mila con il record per la discussa legge sul gioco d’azzardo.
Le Sedute di Commissione sono state 313 (37 dedicate ad audizioni e consultazioni) di cui 205 in presenza e 108 in videoconferenza. Sono 729 da inizio legislatura. Il Gruppo lavoro per indagine conoscitiva su gestione emergenza Covid si è riunito 11 volte nel ‘21 e 35 volte nei trenta mesi.
Sulla base dell’esperienza di Openpolis alle Camere, a partire da dicembre sono disponibili i dati relativi alle presenze di Aula e anche alle singole votazioni, aggiornati da gennaio di quest’anno in avanti. Dati che incrementano ulteriormente gli strumenti di monitoraggio dell’attività degli eletti. Da quest’anno, infatti, il lavoro dei consiglieri viene valutato anche sulla concreta partecipazione al voto e non soltanto sulla presenza formale, certificata dalla firma dell’ingresso. E sono solo due i cuneesi che fanno registrare il 100% delle presenze in Aula il saluzzese Paolo Demarchi e il cerverese Francesco Graglia, seguiti dal 98% del villanovese Paolo Bongioanni e dell’albese Ivano Martinetti, il 96% del saviglianee Matteo Gagliasso e l’80% dell’albese Maurizio Marello. Ultimi i due cosniglieri che sono però in giunta e duqnue scolgono un altro ruolo, l’assessore alla sanità Luigi Genesio Icardi al 43% e il presidente Alberto Cirio al 32%. Sulla partecipazione al voto Gagliasso è davanti a tutti con il 99% seuiti dal 98% di Demarchi, il 95% di Bongioanni e Martinetti, il 92% di Graglia, il 76% di Marello e ancor ail 29% di Icardi e il 4% di Cirio.
