Cuneo – Era il 7 luglio di un anno fa. Dopo essere stato investito da un’auto in corso Nizza, nuore all’ospedale Roberto Albanese, 67 anni, architetto, storico, esperto di storia locale, collaboratore de La Guida. La vita di Roberto nella stagione in cui portava i suoi frutti più maturi di oltre trent’anni di studi e ricerche, viene improvvisamente stroncata un mattina d’estate.
Dopo numerosi saggi e significative collaborazioni con studi su Cuneo e il suo territorio, Albanese aveva iniziato a pubblicare i volumi di un progetto unitario sulla città, in cui collegava le strutture urbane ed abitative alle vicende delle famiglie storiche che avevano abitato e modellato case e palazzi. Così nel 2018 aveva dato alle stampe, con l’editrice Primalpe, il poderoso tomo “I segreti di via Roma”, primo di una trilogia. L’incidente lo ha colto mentre stava per mettere insieme il secondo sulle strutture architettoniche di via Roma, cogliendone l’identità attraverso la storia delle famiglie che hanno realizzato e vissuto in esse. Il terzo passo avrebbe esteso lo sguardo sulle dimore del resto del centro storico.
I suoi familiari hanno cercato, con la rapidità necessaria per non lasciar disperdere questo patrimonio in parte in scritti ed in parte notevole su supporti elettronici, scegliendo di affidarlo alla Fondazione CrC, con l’impegno morale di completare, per quanto possibile, il progetto di Roberto a favore della storia e dell’identità culturale della città. E l’impegno preso e portato avanti dal presidente Giandomenico Genta è continuato in questi mesi e continuerà.
Oggi mercoledì 7 luglio e sabato 10 luglio alle ore 18 messe di anniversario nella chiesa di San Giovanni Bosco a Cuneo.
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