Borgo San Dalmazzo – Sabato 1° maggio ha aperto i battenti, in via Marconi 66, il ristorantino “Gnun sens”.
L’iniziativa è di due fratelli, Gabriele e Giorgio Vallati, rispettivamente 35 e 20 anni (il primo già chef di Amunse), decisi ad andare controcorrente sfidando il Covid, le restrizioni e le paure di questo difficile 2021 per lanciarsi in una nuova avventura. Meno di 50 metri quadri (dove prima c’era “L’ora canonica”), 20-25 posti, un ambiente informale all’insegna della familiarità. I locali sono stati rimessi a nuovo, tinteggiati, anche il bancone e l’illuminazione sono stati ammodernati, così come le vetrine. “Ci alterneremo ai fornelli e nel servizio ai tavoli – dicono i due titolari -. Abbiamo un menu alla carta, con prodotti del territorio e vini di piccole cantine. Per ora partiamo con merende sinoire (dalle 17.30) e cene (dalle 19), appena le norme lo permetteranno apriremo anche a pranzo. In questa fase a mezzogiorno siamo aperti la domenica e nei festivi”. Nei feriali è assicurato il servizio mensa per partite Iva e aziende, sempre attivo il servizio asporto su prenotazione.
Visto il divieto di servire i pasti all’interno, il ristorante ha ottenuto dal Comune il permesso di allestire un dehors davanti alla chiesetta di San Magno, tutte le sere a partire dalle 17.30, nei festivi anche all’ora di pranzo. “Abbiamo dovuto adottare questa soluzione d’emergenza per non rimanere bloccati, ringraziamo il Comune e gli abitanti della zona per la disponibilità dimostrata. Siamo consapevoli delle difficoltà, ma l’entusiasmo non ci manca”. La riprova sta anche nel nome scelto per il nuovo locale. “Il riferimento è doppio – spiegano Gabriele e Giorgio -. Gnun sens perché non ci piace seguire le regole codificate e le mode del momento, preferiamo una cucina “libera” e fantasiosa. Gnun sens è anche quello che ci hanno detto in tanti, perché il periodo che attraversiamo sembra il meno indicato per avviare una nuova attività. Ma noi abbiamo deciso di accettare la sfida”.
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