Cuneo – Il Teatro Toselli rivive ancora una volta, non come luogo o come palco ma diventando uno dei protagonisti del videoclip musicale di “Different” che in questi giorni il collettivo milanese Inerzia sta girando al suo interno. Composto e arrangiato nel genere indie-pop americano/inglese, il brano è stato ideato dal giovane studente del Conservatorio Ghedini, autore e produttore musicale cuneese Michele Pautard, per gli amici “Poty”, che durante il lockdown dello scorso marzo ha costruito la base musicale poi proposta a musicisti e fonici, tra cui diversi studenti dell’istituto musicale cittadino.
“Lo scoppio della pandemia e la reclusione forzata sono state una fonte di ispirazione – racconta Pautard -: in quel periodo tutti abbiamo avuto paura delle persone che avevamo a fianco, c’era molta diffidenza nei confronti del prossimo e in generale del diverso. Il virus ci ha allontanati invece di unirci. Il brano è stato il mio modo di reagire e raccontare che in fondo siamo tutti uguali, ognuno di noi soffre, prova e sogna alla stessa maniera. Ho proposto gli accordi ma ogni musicista che ha partecipato ci ha messo qualcosa di suo poi abbiamo arrangiato il brano. La voce è arrivata in un secondo momento e per una scelta stilistica e una questione di ‘fluidità musicale’ , oltre che per la volontà di mandare un messaggio che varcasse i confini del nostro paese, è stata scelta la lingua inglese”.
A distanza di un anno il brano è stato pubblicato su YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=mbKdTMyvdrQ) e sulle principali piattaforme musicali, ma non è ancora finita: “Ho lavorato su ‘Different’ per circa un anno ma per concludere degnamente il progetto serviva anche un videoclip professionale e così ho coinvolto il cuneese Samuele Piacenza, ex studente del Liceo musicale Ego Bianchi che attualmente studia presso il Naba, la Nuova accademia di belle arti di Milano, con l’obiettivo di portare un po’ della sua esperienza in città”. “L’idea di Michele mi ha subito colpito e così l’ho proposta al mio collettivo – spiega Piacenza, produttore di Inerzia, una troupe formata da giovani studenti universitari di tutta Italia che si sono conosciuti a Milano -. Nonostante il budget ridotto abbiamo deciso di aiutarlo nell’impresa facendo poi diventare questo progetto anche nostro. Si tratta di un’importante occasione per metterci alla prova. Abbiamo costruito tutto da zero, dalla sceneggiatura alla regia, dai costumi alla scenografia, puntando alla qualità e alla realizzazione di un prodotto professionale. Questo è stato possibile anche grazie al supporto di alcuni professionisti, dal fonico Riccardo Parravicini alla regista teatrale Elide Giordanengo, alla circense Rachele Rabbino, oltre che di alcune realtà come FuoriTempo, Cryos Srl, S.o.s. di Marco Sasia, l’organizzazione di volontariato Gli Animattori, Technical Network e Emmaus di Boves che ci hanno aiutato e imprestato le strumentazioni e i materiali che ci mancavano. Grazie a Noosoma siamo poi riusciti ad organizzare il tampone per tutta la troupe in modo da poter lavorare in sicurezza”.
E così, dopo settimane di preparazione, un gruppo di circa 15 ragazzi è approdato a Cuneo da Milano perchè su una cosa Michele è stato irremovibile: il luogo in cui girare. “Volevo che fosse qui, al Toselli, in un posto che mi ha sempre affascinato e che negli anni ho conosciuto meglio sia come spettatore che come musicista – spiega mentre con entusiasmo e un grande sorriso ci fa fare un giro dietro le quinte del teatro che il Comune ha concesso gratuitamente in uso, anche grazie a Promocuneo -. Ancora non ci credo: è un grande privilegio avere il teatro a dispozione per un progetto tutto mio. L’idea è quella di valorizzarne gli spazi, dai balconi al foyer, e di mostrarne la bellezza a tante persone ma, visto il periodo di isolamento e di stop per il mondo dello spettacolo, anche ricordare quanto i luoghi della cultura, le maestranze e le persone che ci lavorano sono importanti per tutti noi. Gli allestimenti raccontano proprio questa sospensione e attesa di poter ripartire, tra giacche vuote rimaste sulle sedie e una scenografia montata solo in parte”.
Il videoclip, che sarà pubblicato verso metà giugno, racconta di un viaggio nell’immaginazione di un ragazzo dopo l’incontro con una ragazza indecifrabile e misteriosa…
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