Dogliani – Il proprietario del cinema “Multilanghe” ha voluto omaggiare malinconicamente quel tempo che il Covid-19 inesorabilmente ci ha portato via. “Noi crediamo ancora in questo lavoro – dice Luigi Musso – e per la Festa mondiale del Teatro abbiamo voluto far passare sullo schermo, fermo da così tanto tempo un po’ di immagini di un balletto a teatro. È stato un modo per sensibilizzare, per dire noi esistiamo e ci siamo ancora”.
Dalle uscite di sicurezza qualcuno si è affacciato con curiosità per guardare e per informarsi su quando è riprogrammata la riapertura. “Forse quando saranno vaccinate un gran numero di persone saremo in grado di gestire meglio la situazione con le conseguenti aperture. – prosegue Musso – La mia non vuole essere una provocazione ma un segnale di attenzione per far sì che possiamo continuare a svolgere il nostro lavoro in pace. Probabilmente tra un anno e mezzo non potrò più stare qui in quanto scade il mio contratto di appalto. Le leggi parlano chiaro e chiedono al Comune, proprietario dei muri di indire una nuova gara e io ormai non ho più le risorse utili a concorrere… Mi auguro di poter riaprire, come si paventa, a giugno. Lo scorso anno ho messo in piedi il cinema all’aperto dalla piazzetta, accontentandomi della metà dei posti a sedere, pur di andare avanti… Siamo disposti a tutto pur di ripartire e riprendere a lavorare. Siamo determinati a “resistere”, sperando di poter presto rivedere le poltrone occupate in sala”.
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