La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Venerdì 19 aprile 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Il ritorno alle radici e la diffidenza cronica verso il progresso e le sue promesse

L'ex simbolo del punk filosovietico Giovanni Lindo Ferretti e la montagna salvezza unica di fronte al “trapasso antropologico”

La Guida - Il ritorno alle radici e la diffidenza cronica verso il progresso e le sue promesse

Al di là della politica nella sua poetica Giovanni Lindo Ferretti ha una costante: la diffidenza cronica verso il progresso e le sue promesse. E lo ritroviamo anche in questo “Non invano”. È il racconto in riflessioni  degli ultimi suoi trent’anni cioè da quando è tornato a vivere a Cerreto Alpi, un paese di un centinaio di abitanti sugli Appennini dove è nato, circondato dai cavalli e in isolamento. LA scelta di un uomo che dopo essersi buttato nella mischia delle folla di mezzo mondo ama la solitudine e i monti gli sembrano l’unico posto in cui il tempo si è fermato, la modernità arresa e la vita rimasta vita vera non vissuta invano, appunto. È una riflessione sulla natura, tradizioni e spiritualità, fatta dall’ex leader di Cccp, Csi e Pgr, ed ex simbolo del punk filosovietico, che da anni ha iniziato una nuova vita ed è tornato alle origini. Origini che racconta attraverso le gesta nobili dei suoi avi e della comunità di Cerreto Alpi, persone semplici e straordinarie: valori, dignità, lavori umili, buonumore, passioni forti e decorose.
È un Ferretti quasi reazionario, molto critico con internet e i social in cui viviamo, scrive “un eterno presente, tendenzialmente asettico e garantito”, molto critico con il mondo della finanza che “serviamo… e caracolliamo sul baratro di una pretesa onnipotenza che ci inghiottirà”.
Ancora una volta, a chi critica i salti di Ferretti da una sponda politica all’altra, da una vita senza pause a una scelta quasi “benedettina” dell’ora et labora, non c’è in realtà nulla di così nuovo a quello che prima ha cantato poi scritto; forse a cambiare è che adesso  la sua è pura resistenza, ancorata alle radici che diventano salvezza unica di fronte a quello che chiama il “trapasso antropologico”. Tra i monti rimangono i valori e anche la fede, ultimo baluardo di un mondo ipertecnologico e schiavo della ragione. E lo ricorda anche raccontando la Mongolia, il viaggio atteso per anni e improvvisamente arrivato in piena tournéé europea, e con la Mongolia i cavalli.
Ferretti si fa ancora una volta leggere e rileggere con il suo stile e una lirica inconfondibile ed estremamente musicale.

Non invano
di Giovanni Lindo Ferretti
Mondadori
17 euro

Leggimi la notizia!

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente