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Giovedì 18 aprile 2024

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Autostrada Asti-Cuneo, si può finire davvero, la Corte dei Conti ha detto sì

È arrivato oggi lunedì 8 marzo il bollino verde per la convezione tra Governo e società autostrada Asti-Cuneo spa

La Guida - Autostrada Asti-Cuneo, si può finire davvero, la Corte dei Conti ha detto sì

Cuneo – È arrivato oggi lunedì 8 marzo il bollino verde per la convezione tra Governo e società autostrada Asti-Cuneo spa. Un via definitivo perché l’autostrada si concluda davvero e che il pre-cantiere da domani si possa trasformare direttamente in un cantiere definitivo.
Il pre-cantiere era stato aperto martedì 26 gennaio con ruspe al lavoro nel tratto tra Cantina di Roddi e Verduno per l’allestimento dei lavori del lotto 2.6 e le attività di bonifica bellica dell’area.
La Corte dei Conti già a fine ottobre aveva dato il via libera alla delibera del Cipe per riprendere i lavori dell’Asti-Cuneo. La delibera prevede che nel 2026, alla scadenza della concessione relativa alla tratta autostradale A4 Torino-Milano, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti affidi congiuntamente le due tratte, A33 e A4, pur avviando la gestione unitaria solo alla scadenza a fine 2031, della vecchia gestione della concessione Asti-Cuneo. Per il completamento dell’opera, da eseguire entro i prossimi 4 anni, è prevista una spesa di 350 milioni di euro. Ora la Corte dei Conti ha dato il via anche alla convenzione tra Stato e concessionario e i lavori possono iniziare e l’opera attesa da oltre 30 anni possa davvero essere finita.

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