La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Giovedì 25 aprile 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

S’introduce in una festa privata a Prato Nevoso e viene preso a pugni

I fatti risalgono al Capodanno 2018, vittima un ragazzo di Sanfrè

La Guida - S’introduce in una festa privata a Prato Nevoso e viene preso a pugni

Mano che sferra un pugno

Prato Nevoso – Si era introdotto nell’appartamento che un gruppo di giovani liguri aveva affittato per trascorrere il Capodanno del 2018 e venne preso a pugni da uno dei ragazzi della festa, N.E.A., 23enne di Rapallo che ora è a processo con l’accusa di lesioni personali.
Nelle precedenti udienze sono stati ascoltati gli amici che erano presenti alla cena di fine anno nell’appartamento di Parto Nevoso, i quali avevano riferito di essersi ritrovati in casa questo sconosciuto che si era introdotto al seguito degli ultimi amici arrivati, i quali avevano lasciato la porta socchiusa. Il ragazzo, un 25enne di Sanfrè, costituito parte civile al processo, era entrato e stava completamente immobile a fissare gli altri con gli occhi sbarrati. Quando N.E.A. gli chiese “Mangi con noi o vai via”?, l’altro avrebbe fatto qualche passo in avanti, mettendo una mano dietro la schiena ed è stato allora che il ragazzo gli diede alcuni pugni in faccia. L’altro cadde a terra e i ragazzi chiamarono i soccorsi e i Carabinieri, mentre cercavano di rimetterlo in piedi.
Nell’ultima udienza è stata ascoltata anche la parte offesa del processo, il quale ha raccontato di essere partito in pullman da Sanfrè con alcuni amici per andare a Prato Nevoso, ma era talmente ubriaco che da metà viaggio in poi non si ricorda più nulla di quella notte, “quando mi sono risvegliato ero in ospedale a Cuneo. I miei amici mi dissero che mi avevano perso di vista appena scesi dal pullman”.
“Quel ragazzo mi è venuto incontro – ha raccontato l’imputato – facendo il gesto di toccarsi la tasca, tutti si sono spaventati e d’impulso gli ho dato tre o quattro pugni. Sono dispiaciuto dell’accaduto, ma non sono in grado di risarcire la vittima; mi pago gli studi all’università e nel fine settimana lavoro in un ristorante”.
Il processo è stato rinviato al 23 aprile per la discussione.

Leggimi la notizia!

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente