Cuneo – Nonostante la situazione complessa, risultati più forti rispetto al passato: si può sintetizzare anche così il 2020 della Polizia di Stato nel cuneese. Nei dodici mesi scorsi, le restrizioni alla circolazione e le misure di contrasto ai contagi si sono tradotti in un calo significativo di reati ma anche in un cambiamento di tipologie: meno furti, anche in abitazione (206 le denunce nel 2019, 159 nel 2020), ma più truffe informatiche (almeno il 30% in più, legate principalmente ad acquisti di merce mai consegnata); in aumento i maltrattamenti (anche tra le mura domestiche) e i reati contro la persona; forte incremento dei sequestri di stupefacenti (da quasi 19 a oltre 51 chili, soprattutto marijuana). In totale sono state 87 le persone arrestate e 446 quelle denunciate, quasi 17.000 le persone controllate e oltre 7.000 i veicoli controllati; intensa l’attività anche dell’ufficio immigrazione cuneese, il secondo a livello nazionale per numero di domande ricevute (466 istanze di emersione).
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