La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Venerdì 29 marzo 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Assegno sociale senza averne diritto, condannato un 70enne

Tre anni, durante i quali aveva effettuato diversi viaggi nel suo Paese d'origine, l'Algeria

La Guida - Assegno sociale senza averne diritto, condannato un 70enne

Barge – Per quasi tre anni aveva percepito l’assegno sociale senza averne diritto, perché in quell’arco di tempo lui aveva abitato per lo più in Algeria, sua terra di origine. Con l’accusa di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato è stato processato al tribunale di Cuneo M. A., cittadino algerino classe 1950, residente in Italia da circa vent’anni. Dopo aver presentato domanda tramite un patronato per ricevere l’assegno sociale, l’uomo a partire dal gennaio 2016 ogni mese riceveva la somma di 500 euro, ma in questo stesso periodo si era recato più volte in Algeria e ci era rimasto per lunghi periodi senza notificarlo all’Inps che, come prescrive la legge, avrebbe provveduto alla sospensione dell’erogazione dato che il periodo di permanenza all’estero era stato superiore al mese. Al suo posto, a ritirare la pensione alla posta di Barge, andava un conoscente il quale, chiamato dai Carabinieri, ha dichiarato di aver ricevuto l’incarico proprio dall’imputato quando questo era all’estero. M. A. ha però negato di essersi trattenuto in Algeria per lunghi periodi e ha negato di aver chiesto questo favore, sostenendo di aver chiesto questo favore solo una volta e di aver sempre ritirato lui l’assegno allo sportello. Dopo aver prodotto anche il passaporto dell’uomo che attesta i viaggi dell’imputato, l’accusa ha chiesto la condanna a un anno di reclusione, mentre la difesa ha chiesto di contenere la pena nei minimi edittali. Il tribunale accogliendo la richiesta dell’accusa ha condannato l’uomo a un anno di reclusione e al pagamento delle spese processuali, concedendo la sospensione della pena.

Leggimi la notizia!

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente