Valle Vermenagna – Dieci voci narranti nate, che vivono o che lavorano sul territorio, propongono un “viaggio” in alcune curiosità turistiche, culturali, storiche e naturalistiche delle due valli Vermenagna e Roya. È online sul canale YouTube (https://youtu.be/lVBuNNJsGGE) del progetto Alcotra, a pochi giorni dalla scadenza del voto del Fai che vede la ferrovia Cuneo-Nizza nella corsa all’ultima preferenza per la conquista del primo posto tra i Luoghi del Cuore, un video che racconta le due valli confinanti.
In analogia con i video turistici già realizzati, che in modo immediato permettono in pochi minuti di cogliere le peculiarità di ciascuno dei dieci comuni del territorio, anche questo nuovo video propone un assaggio, con una breve storia per comune. Questa volta lo sguardo si sposta sulle persone, per raccontarne valori e tradizioni, con l’auspicio che si possa presto tornare a incontrare gli abitanti delle valli Vermenagna e Roya per farsi raccontare altre storie.
Le riprese sono state effettuate nel corso dell’estate 2020.
“Pubblicarlo ora – scrivono quelli di Alcotra – è un invito a guardare con occhi nuovi questo percorso, a scoprire cosa c’è al di là della strada, a pensare, appena possibile, a dove sarebbe bello fermarsi”. Anche in piena pandemia e anche dopo l’alluvione che ha devastato i due territori.
Le voci narranti del video sono monsignor Romano Fiandra, ex parroco di Limone e studioso di cultura locale che parla dei carrettieri e del contrabbando; Claudio Giordano, ex guardiaparco sulla Riserva di Palanfrè di Vernante; Deneb Cesana, archeologa sul Bec Berchassa di Roccavione; Sylvain Rouah, guida del Musée des Merveilles sul il Monte Bego e il Musée des Merveilles di Tenda; Francesco Scarrone, guida del Monastero, scrittore e sceneggiatore del Monastero francescano di Saorge; Nathalie Masseglia, attrice e organizzatrice di tour insoliti nella valle che racconta di Fontan e la sua valenza “oltre il passaggio”; Jacqueline Maffei, discendente di una famiglia di storici allevatori di pecore brigasche che illustra la lingua brigasca e la tradizione della transumanza; Mario Dalmasso, guardiaparco e appassionato di cultura locale sulla figura di Jòrs de Snive di Robilante; Walter Cesana, storico sulla stazione ferroviaria e le sue memorie di Borgo San Dalmazzo; e Michel Braun, editore e autore di numerose opere sulla storia locale che chiude su l’Ecomusée du Train des Merveilles e la storia della Cuneo – Ventimiglia – Nizza.
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