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Giovedì 25 aprile 2024

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Truffa on line: donna assolta per non aver commesso il fatto

Vittima un 35enne cuneese che nel novembre del 2018 aveva acquistato su Internet un robot da cucina

La Guida - Truffa on line: donna assolta per non aver commesso il fatto
Aula di tribunale

 

Cuneo – Voleva acquistare un robot da cucina e cercò su Internet le offerte migliori, trovandone alla fine una per un robot a 750 euro sul sito kijij, che giudicò conveniente. Il contatto telefonico era con una donna E.A., alla quale era anche intestata la carta Postepay sulla quale il 35enne cuneese avrebbe dovuto effettuare il versamento. Per maggiore sicurezza l’uomo chiese anche ai genitori di telefonare per avere informazioni, e ad entrambi la donna avrebbe detto di essere in trattative con un signore. “Questo mi rassicurò – ha riferito in aula l’uomo che ha denunciato la donna che ora è a processo per truffa – e quindi effettuai il pagamento. Dopo però feci di nuovo richiamare dai miei genitori e la donna disse di nuovo che era in trattative e questo mi ha insospettito, dopodiché è sparita”. Al difensore dell’imputata l’uomo ha detto di non aver chiesto il pagamento alla consegna perché aveva fatto acquisti altre volte su Internet senza il pagamento in contrassegno.
L’imputata all’epoca dei fatti, nel novembre del 2018, era convivente con un uomo già denunciato per truffe della stessa specie e che era intestatario dell’utenza telefonica utilizzata per la contrattazione. Alla richiesta di condanna ad un anno e 600 euro di multa formulata dall’accusa, la difesa ha replicato sostenendo che in quel processo tutto indiziario, l’unico elemento certo a carico della sua assistita era la carta Postepay, ma nessuno ha potuto verificare che al telefono fosse davvero lei; il suo compagno avrebbe potuto utilizzare un’altra donna per mettere a segno la truffa.
Il giudice ha accolto queste motivazioni e ha assolto la donna per non aver commesso il fatto.

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