La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Venerdì 29 marzo 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Zone rosse, è possibile spostarsi al di fuori del Comune per coltivare gli orti

Anche in zona rossa chi coltiva per hobby può continuare a produrre per autoconsumo. La Coldiretti: “Una precisazione importante per garantire lo svolgimento di un'attività utile e gratificante”  

La Guida - Zone rosse, è possibile spostarsi al di fuori del Comune per coltivare gli orti

Cuneo – Via libera agli spostamenti per 1,2 milioni di italiani che fanno gli agricoltori solo per passione coltivando appezzamenti di terreno pubblici o privati per garantirsi cibo genuino e trascorrere un po’ di tempo all’aria aperta. Lo rende noto la Coldiretti nell’evidenziare che, secondo la faq pubblicata sul sito del Governo, anche nelle zone rosse, come il Piemonte, e arancioni è consentito, anche al di fuori del Comune ovvero della Regione di residenza, lo svolgimento di attività lavorativa su superfici agricole, anche di limitate dimensioni, adibite alle produzioni per autoconsumo, non adiacenti a prima od altra abitazione.

“Una precisazione importante per garantire, nella nostra regione, lo svolgimento di un’attività gratificante e utile che deve seguire necessariamente l’andamento delle stagioni per non far perdere le colture nei campi – spiegano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte  e Bruno Rivarossa delegato confederale -. In più la piccola agricoltura familiare per autoconsumo, in una situazione emergenziale come quella attuale, ha una sua rilevanza, in quanto può rappresentare un’integrazione importante al bilancio familiare. Investire sulla cultura dell’orto significa impegnarsi in una capillare azione di educazione alimentare per sensibilizzare i cittadini nei confronti della stagionalità delle produzioni, del rispetto ambientale e delle reali caratteristiche del cibo che si porta in tavola. Oggi non mancano casi, soprattutto tra i più giovani, di coloro che hanno scelto di acquistare terreni abbandonati per portarli a nuova vita, dando inoltre un grande contributo alla tutela ambientale e paesaggistica”.

 

Leggimi la notizia!

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente