Peveragno – L’ipotesi era nell’aria da tempo, mancava solo l’ufficialità che è arrivata adesso, nella mattina di mercoledì 11 novembre: la storica fiera di Sant’Andrea solitamente in calendario durante l’ultimo fine settimana di novembre non si farà. L’emergenza sanitaria non sembra dare tregua, al punto da obbligare Pro Loco e Comune a far saltare quella che sarebbe stata l’edizione numero 624. “Si era già messa in moto la macchina organizzativa – racconta il presidente Daniele Cordoni – si era già lavorato per i mercatini e per le tradizionali manifestazioni. Purtroppo oggi è impossibile pensare di andare avanti”. Esprime rammarico anche il vice sindaco e assessore alle manifestazioni Vilma Ghigo che preconizza le sorti degli eventi legati al Natale. “E’ molto difficile, direi quasi impossibile, alla luce di quanto sta accadendo, guardare con ottimismo al Natale in Contrada, un evento imponente per numeri e coinvolgimento di persone, il quale richiede un lungo lavoro di preparazione”.
Dopo la fiera è certo l’annullamento della cerimonia di accensione dell’illuminazione natalizia il giorno dell’Immacolata. “Inverosimile pensare alle manifestazioni – aggiunge Vilma Ghigo – impossibile oggi fare previsioni su quando ci metteremo alle spalle definitivamente un periodo così difficile. Una situazione frustrante e che mortifica le intenzioni e il lavoro dei volontari della Pro Loco. Non intendiamo tuttavia rinunciare all’installazione delle luci natalizie, ci saranno delle novità rispetto agli altri anni e con la Pro Loco studieremo il modo per rendere comunque luminoso e bello il Natale. Per dare a Peveragno almeno un segno di speranza”.
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