Febo e Luna si rincorrono per tutta la vita e il racconto del loro amore frammentato ma mai dimenticato si sviluppa capitolo dopo capitolo. Loro crescono e intorno il mondo cambia, distrugge, dimentica, s’imbruttisce.
L’ultimo romanzo di Benni parte nell’Apennino in una piccola borgata che sarà distrutta per far passare l’autostrada. E in quella borgata c’è un mondo con i personaggi più strani e c’è Febo, che vive coi nonni e c’è Luna, muta e selvaggia, con la sua stravagante famiglia capeggiata da una nonna dotata di poteri magici. Sempre insieme ma a un certo punto le loro strade si dividono: lui va a studiare in città dove trova i genitori separati, un padre megalomane e fallito e una madre depressa; lei finisce in un istituto di suore dove il dottor Mangiafuoco, visionario della medicina, le farà recuperare la voce. Pur se lontani non smettono mai di pensarsi e di volersi bene. Lui tutto grandi teorie e ideali, ecologista e difensore della natura, lei realista e battagliera, attenta al sociale e insegna la lingua dei segni a chi non ha la voce. Ma il destino di due vite così diverse è quello di lasciarsi e ritrovarsi, capiterà diverse volte nel libro in luoghi e tempi diversi. Solo una volta in un’isola si illudono di poter restare sempre insieme.
Intelligente, allegro e malinconico nello stesso tempo, nostalgico ma anche visionario tra passato e futuro, Benni riesce a raccontare con il suo stile leggero ma mai banale la storia di tutti noi, di chi eravamo e di come siamo diventati. Benni riesce sempre a costruire con maestria, un mondo che intreccia la storia di due persone in una riflessione più ampia, sul mondo, la natura, l’uomo, le sue brutture ma anche le sue attese e speranze. Una favola romantica e passionale, triste a volte, ma che strappa molti sorrisi e molte riflessioni.
Giura
di Stefano Benni
Feltrinelli
16,50 euro
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