Saluzzo, controlli sulle condizioni dei braccianti agricoli

Intervento coordinato di Comuni, Asl e forze dell’ordine al parco Aliberti nel corso della mattina di giovedì 2 luglio con il monitoraggio sullo stato di salute e sulle aziende in cui lavorano: 133 persone controllate, tutte negative al Covid-19, tre persone sono risultate irregolari

di Redazione - Giovedì 2 luglio 2020

Saluzzo – Una risposta corale delle forze dell’ordine e delle istituzioni alle necessità di accoglienza degli stagionali della frutta viene data in queste ore a Saluzzo, con un vasto intervento scattato alle 5.45 di oggi (giovedì 2 luglio) nella zona del parco Aliberti. Circa 150 i giovani braccianti agricoli coinvolti nelle operazioni di controllo sotto il profilo sociosanitario (a cura di personale Asl e dei Comuni dell’area), con uno screening completo delle loro condizioni di salute.

Sono state 133 le persone per le quali è stato eseguito lo screening sanitario: risultano tutte negative, non è stata rilevata alcuna traccia di patologie legate al Covid-19. Per quanto riguarda il controllo dei documenti, su 133 presenti tre sono risultati irregolari. Altri 16 soggetti sono stati controllati a Busca. A tutti sono state distribuite mascherine (oltre 150 in totale).

I braccianti sono stati indirizzati verso i territori comunali dove hanno sede le aziende per cui hanno dichiarato di lavorare o di aver lavorato, oppure dove hanno promesse imminenti di contratto (sta terminando la raccolta di piccoli frutti, da lunedì iniziano altre raccolte in aziende del territorio): oltre a Saluzzo, si tratta di Revello, Costigliole, Verzuolo, Manta e Lagnasco. Se lo richiedono, i giovani braccianti vengono accompagnati in quei paesi con pulmini noleggiati dalla Prefettura.

Intanto vengono svolti, da parte di unità operative di Polizia, Carabinieri, Guardia di finanza, Ispettorato del lavoro e Polizia provinciale, controlli nelle aziende che impiegano questa manodopera: almeno una dozzina quelle verificate in mattinata, con eventuali sanzioni e segnalazioni che verranno comunicate nelle prossime ore. Inoltre in tarda mattinata a Cuneo in Prefettura è prevista la firma di un protocollo per tutti i Comuni della zona, che comunicano aree e risorse messe a disposizione per attrezzare gli spazi in cui questi braccianti potranno stare in caso di necessità.