Saluzzo – Nella serata di ieri (giovedì 18 giugno), verso le 22, i temporali si sono abbattuti a macchia di leopardo un po’ in tutto il cuneese; nella zona di Saluzzo sono stati accompagnati anche da una violenta grandinata, che ha colpito le aree frutticole tra Saluzzo, Lagnasco e Manta provocando gravissimi danni ai frutteti, agli orti, ai seminativi e anche alle strutture.
Palline di ghiaccio, anche nelle dimensioni di un uovo, hanno distrutto rami e spogliato piante, in alcuni casi sono state sfondate anche le reti antigrandine. “Nella maggior parte dei casi – commenta il direttore di Confagricoltura Piemonte Ercole Zuccaro – il raccolto di quest’anno è completamente perduto: molti i rami spezzati, con il rischio di compromissione della produzione anche del prossimo anno. Anche per i frutteti meno danneggiati, vista l’avanzata fase fenologica delle piante, in molti casi già in pre-maturazione, la produzione di quest’anno è persa, almeno dal punto di vista qualitativo”.
I tecnici delle organizzazioni professionali agricole hanno già avviato la ricognizione dei danni, su frutteti, orti e seminativi ma anche serre e altri impianti agricoli; alla Regione verrà richiesto di avanzare al governo la dichiarazione di stato di calamità.
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grandine Saluzzo 18 giugno 2020
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