Fossano – Oltre cento sacerdoti con la mascherina e distanziati nei banchi hanno celebrato nel duomo di Fossano questa mattina, giovedì 28 maggio, la Messa crismale presieduta dal vescovo Piero Delbosco in cui sono stati benedetti l’olio degli infermi, l’olio dei catecumeni e l’olio del crisma. Prima della celebrazione sono stati festeggiati i sacerdoti nell’anniversario della loro ordinazione. Tra i festeggiati anche il vescovo Delbosco per i 40 anni di ordinazione sacerdotale e 5 anni di ordinazione episcopale, insieme a lui anche mons. Giuseppe Cavallotto che ha festeggiato i 15 anni di ordinazione episcopale.
Durante l’omelia il vescovo ha chiesto ai sacerdoti e ai diaconi di ricordarsi della loro chiamata da parte di Dio e delle relazioni che hanno indirizzato la loro vita. Inoltre ha ricordato il cammino verso l’accorpamento delle diocesi di Cuneo e di Fossano e i passi che restano da fare: “Siamo gli anelli di una lunga catena che ci unisce a quanti hanno lavorato prima di noi, 203 anni per Cuneo e quasi 500 per Fossano. La storia ha camminato ed ora ci stiamo interrogando sul futuro che, di fatto, passa anche attraverso le nostre mani. Sarà un unico cammino? Io lo spero e ci credo. Quando avverrà? Nessuno di noi lo sa. Non è questione di forme, di organizzazione, di sedi. E’ in ballo una Chiesa che vuole vivere in comunione con il laicato e che vuol essere fedele al suo compito d’essere Chiesa di Dio dove si respira la bellezza dell’annuncio e la bellezza della vita cristiana, oggi. Nei mesi scorsi abbiamo fatto un primo passo confrontandoci tra operatori delle curie. Qualche settimana fa, abbiamo dato ampio spazio alla risonanza di questi ultimi mesi nella nostra vita. Ci siamo accorti che è stato un tempo di grazia e che tutti dobbiamo sempre essere in atteggiamento di ascolto. Vi sono ancora tanti passi da fare, poco alla volta. Sono certo che dobbiamo coinvolgere il laicato, ma, prima di esso, dobbiamo vivere una vera comunione tra di noi”. “Ai religiosi, alle religiose e ai laici, ci affidiamo e contiamo sul loro sostegno costante e assiduo specie nella preghiera. Ne abbiamo bisogno perché siamo fragili. Infine vi chiedo di pregare per Dino e Alessio che, se non vi sono intoppi, dopo l’estate, riceveranno il secondo grado del Sacramento dell’Ordine. Sono un dono immenso che Dio fa alle nostre Chiese di Cuneo e di Fossano. L’olio del Crisma che insieme consacreremo servirà anche per la loro ordinazione. Purtroppo, dopo di loro, passeranno anni prima di ripetere questo gesto. Sosteniamo nella preghiera il prezioso lavoro di tanti di voi in mezzo a giovani e, in particolare, quello che don Andrea, insieme ad altri, svolgono nell’attenzione alle vocazioni”.
|
Leggimi la notizia!
|
