La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Mercoledì 24 aprile 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Abbracciare il destino della vita

Un grande affresco della storia di inizio Novecento, intenso, drammatico, con una nota di malinconia, il rimpianto per ciò che fu e che poi non sarà più

La Guida - Abbracciare il destino della vita

Un piccolo grande capolavoro.  Intenso, drammatico, con  una dolente nota di malinconia, permeato dal rimpianto per ciò che fu e che poi non sarà più. In uno stile unico come quello della Nemirovsky fatto di una trama concisa, capitoli brevi, dialoghi incalzanti e un’attenta analisi psicologica dei personaggi.
La protagonista è Tat’jana Ivanovna, balia di professione, vedova settantenne, sopravvissuta a figlio e marito, una donna fragile, dall’aria vivace e dallo sguardo che da acuto comincia a farsi trasognato. A servizio dell’aristocratica famiglia Karin che da generazioni vive in una maestosa dimora nella Russia nordoccidentale. È lei che saluta i due fratelli Jurij e Kirill in procinto di partire per la guerra nella scena iniziale del lungo racconto e da lì rimane sola, a sorvegliare la grande tenuta dopo la fuga dei Karin a Odessa nel gennaio del 1918, accoglie Jurij braccato dai nemici e intraprende, senza alcuna esitazione, un viaggio difficoltoso per raggiungere i padroni con i gioielli cuciti nell’orlo della gonna. Un grane affresco della storia di inizio Novecento vissuto in prima persona. Con il suo modo di agire devoto, Tat’jana Ivanovna rappresenta il legame con un’epoca d’oro il cui idillio viene spazzato via con violenza dalla rivoluzione bolscevica. Mentre la famiglia dei Karin, disillusa, fatica ad adattarsi al misero presente, la balia, rimettendosi alla volontà divina, sopravvive grazie ai ricordi, perennemente indaffarata in faccende domestiche in attesa dell’arrivo della neve a Parigi. La storia di una fedeltà incancellabile, di una domestica che abbraccia la vita e il destino dei suoi padroni senza mai avere ripensamenti.

 

Come le mosche d’autunno
di Irene Nemirovsky
Garzanti

 

Leggimi la notizia!

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente