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Martedì 16 aprile 2024

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Trasporto pubblico locale, si possono usare tessere non nominative

Per agevolare gli utenti il consorzio Grandabus ha reso disponibili tessere impersonali attraverso bar, edicole e negozi aperti

La Guida - Trasporto pubblico locale, si possono usare tessere non nominative

Cuneo – Ripresa verso la normalità anche per il trasporto pubblico locale, che si organizza con nuove formule anche nella vendita dei biglietti: il consorzio GrandaBus (14 società di autolinee, per tutta la provincia di Cuneo) per facilitare l’accesso agli autobus ha deciso di dotare di tessere impersonali oltre 150 rivendite abilitate (bar, tabaccherie, alimentari, edicole, ecc.) finora aperte, per facilitare l’acquisto dei biglietti. Si tratta di tessere impersonali, dal costo di 5 euro (cauzione), su cui è possibile caricare il credito trasporti – non gli abbonamenti – da utilizzare per viaggiare su tutti i mezzi del consorzio (informazioni al numero 0175-478811, sul sito o scrivendo a consorzio@grandabus.it).
“Vogliamo agevolare l’utente che vuole viaggiare mettendo a disposizione tutta la nostra rete vendita per fornire anche queste tessere impersonali – spiegano da Grandabus – che hanno il vantaggio, per esempio, di poter essere scambiate all’interno dello stesso nucleo familiare, con la sola accortezza che vi sia del credito caricato, necessario per poter salire sui bus. Una volta esaurito il credito, basta entrare in una di queste rivendite per poter ricaricare la tessera oppure recarsi alle rivendite automatiche ubicate nelle autostazioni di Saluzzo, Alba e nelle stazioni della funicolare di Mondovì, a monte e a valle”.

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