Cuneo – Dopo due mesi di assenza gli escursionisti possono ritornare a camminare in montagna. È però necessario farlo con la dovuta prudenza e cognizione: evitiamo i luoghi più frequentati (le nostre vallate offrono una serie infinita di mete), osserviamo le distanze di sicurezza dai nostri eventuali compagni di gita e indossiamo la mascherina quando incrociamo qualcuno o comunque non può essere garantita una distanza sicura.
E soprattutto non mettiamoci in situazioni pericolose: molti volontari del Soccorso alpino sono già impegnati in altre mansioni nel corso di questa emergenza sanitaria, non esponiamoli alla possibilità di farsi male per rimediare alla nostra incoscienza.
Leggimi la notizia!
|