Cuneo – Niente Panda Raid per gli equipaggi italiani. Nel lunghissimo elenco delle attività cancellate a causa dell’emergenza Coronavirus c’è anche l’avventura dei circa 60 equipaggi italiani iscritti a partecipare al Panda Raid che si svolgerà in Marocco dal 6 al 14 marzo. Tra questi ci sono anche i due equipaggi cuneesi della scuderia Veltro, Manuel Aime di Cervasca che ha già partecipato al Panda Raid nel 2018 e Aldo Bono di Vottignasco, e Mauro e Marco Dalmasso. I due equipaggi avrebbero dovuto partire da Cuneo mercoledì 3 marzo alla volta di Almeria (Spagna) dove venerdì 6 febbraio si terranno le verifiche tecnico-sportive prima del trasferimento in Marocco dove avrà inizio il raid vero e proprio. Gli organizzatori hanno però invitato gli equipaggi italiani a non partecipare per l’allarme scatenato dai focolai del Coronavirus in Italia. La presentazione dell’avventura, in programma lunedì 2 marzo in Piazza Galimberti, si è così trasformata in un incontro per informare amici, giornali e appassionati dei motivi della mancata partenza, alla presenza anche dell’assessore a Sport e Cultura del Comune, Cristina Clerico.
I due equipaggi cuneesi hanno prima ricevuto, giovedì scorso, l’invito a non partecipare e la disponibilità degli organizzatori di restituire la quota d’iscrizione (2.350 euro) in caso di mancata partecipazione vista la situazione di “incertezza”, poi sono stati contattati via telefono dagli organizzatori delle verifiche tecniche in Spagna con la comunicazione tassativa di non poter partecipare estesa a tutti gli italiani.
I quattro cuneesi hanno quindi dovuto rinunciare all’avventura pensata, progettata e organizzata in circa otto mesi di lavoro appassionato sulle Panda 4×4, allestite per affrontare e superare la sfida contro il deserto. L’equipaggio Aime-Bono progetta già di partecipare al Sahara Racing Cup in Tunisia, in estate, a cui invece dovranno con ogni probabilità Mauro e Marco Dalmasso rinunciare per motivi lavorativi.
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