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Sabato 27 aprile 2024

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Domenica 23 parte la stagione della pesca

Fino a domenica 4 ottobre mentre nei laghi e nei bacini montani al di sopra dei mille metri inizia dal 7 giugno. Tra le novità nuove zone di pesca “no kill” sul torrente Maira in pianura

La Guida - Domenica 23 parte la stagione della pesca

Cuneo – Domenica 23 febbraio apre la stagione di pesca in tutte le acque dei torrenti della Granda. La pesca è consentita tutti i giorni dall’alba al tramonto fino a domenica 4 ottobre, ad eccezione dei laghi e dei bacini montani al di sopra dei mille metri di altitudine dove l’attività ittica inizierà soltanto domenica 7 giugno.

La stagione conferma le disposizioni di legge che riguardano gli attrezzi e i sistemi di pesca, la quantità e le misure del pesce pescato, i periodi di divieto e le zone “no kill”, dove cioè il pesce pescato viene poi rilasciato. Quest’anno le zone no kill sono aumentate di numero. Quelle già conosciute sono: fiume Bormida a Saliceto, nel tratto a monte compreso tra Località Pian Rocchetta e località Sattamini; torrente Grana, nel concentrico del comune di Monterosso Grana; fiume Stura nel comune di Moiola dal ponte San Membotto sino al confine con Gaiola e a Cuneo nel tratto compreso tra la pedancola “Vassallo”  ed il ponte Vecchio di Cuneo; torrente Varaita nel comune di Sampeyre dal ponte della strada provinciale 8 in frazione Rore al ponte di Frassino; fiume Tanaro a Garessio, dalla confluenza del torrente Piangranone a valle fino al confine comunale con Priola; fiume Po in valle Po da Ostana al ponte di Oncino. A queste si aggiungono due zone solo per la carpa sul fiume Tanaro a Niella Tanaro dalla diga a monte del mulino Tomatis fin oltre la zona “Beton Tanaro” e nel comune di Narzole tra la zona a monte del Dde e la diga a valle da cui si dirama il canale Isorella. Infine, sul torrente Maira, oltre alla zona già esistente nei comuni di Marmora, Stroppo e Prazzo e più precisamente, per la parte a valle, da 100 metri prima dell’incrocio che conduce nel vallone di Elva ed a monte presso il ponte della statale 22, sono state istituite altre due zone nella parte di pianura. Nel comune di Cavallermaggiore nel tratto dal ponte della provinciale 129 a valle sino allo sbarramento a valle dell’ex ponte ferroviario e nel comune di Cavallerleone nel tratto a monte della Pedaggera sino allo sbarramento del canale Brunotta per una lunghezza complessiva di  700 metri circa.

Tutte le informazioni sulle licenze di pesca, sulla classificazione delle acque provinciali, le zone di ripopolamento ittico, gli attrezzi di pesca consentiti, i bacini di pesca privati e i laghetti di pesca sportiva sono disponibili sul sito www.provincia.cuneo.gov.it/tutela-faunistica-ambientale/index oppure contattando il Settore Presidio del Territorio della Provincia, corso Nizza 21 a Cuneo (telefono 0171-445365/445302).

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