Brossasco – Se l’è vista davvero brutta e ha trascorso ore di panico, ma alla fine si è risolto tutto positivamente per lei, i Carabinieri l’hanno salvata. È accaduto nei giorni scorsi a Brossasco, in val Varaita, dove una 60enne è caduta in un canale di raccolta delle acque di una centrale idroelettrica, dell’altezza di circa sei metri.
Secondo quanto ricostruito dai militari, la donna era uscita di casa con il cane verso le 19 per una passeggiata in paese, ma quando il marito, dopo circa mezz’ora, ha visto rientrare l’animale ma non la donna, si è preoccupato e ha chiamato i Carabinieri. I militari operanti nelle stazioni di Venasca e di Verzuolo hanno avviato subito le ricerche, lungo tutte le strade del paese, hanno parlato con esercenti e abitanti della zona, hanno chiesto informazioni a tutti gli ospedali della provincia, ma senza esito.
Le ricerche sono andate avanti per diverse ore, poi si sono concentrate nelle zone periferiche e boschive dove in alcune occasioni la donna era stata notata. Sono stati perlustrati corsi d’acqua, anche nei pressi di centrali idroelettriche, fino a quando, intorno alla mezzanotte, in fondo a un canale di raccolta delle acque di una di queste centrali, i militari hanno sentito una donna invocare aiuto.
Si trattava proprio della donna scomparsa: era immersa in oltre un metro e mezzo di acqua, infreddolita, e tentava con fatica di tenersi alla parete rocciosa del canale. I Carabinieri l’hanno tratta in salvo usando una scala e una corda, prese da un’abitazione vicina. Nonostante il lungo tempo trascorso in acqua e l’altezza da cui era caduta, la donna aveva riportato solo lievi contusioni; è stata comunque portata in ospedale per ulteriori accertamenti. I Carabinieri stanno cercando di accertare dinamica e cause dell’incidente (immagine di repertorio).
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