Monticello d’Alba – Valerio Berruti è autore conosciuto un po’ in tutto il mondo. Dopo aver creato sculture, opere, quadri, video d’artista, anche una storia diventata cartone animato, e tanto altro ora ha dato vita a un’opera monumentale a Monticello d’Alba. Si tratta di una “copertura” artistica del muro di contenimento sottostante al Castello di Monticello con circa 100 bassorilievi in cemento armato e smalto alti 2 metri. Il grande e brutto muro di cemento armato di fronte al municipio del paese si trasforma, vive una nuova dimensione attraverso l’arte con il tratto distintivo di Berruti ovvero quei bambini che tanto rappresentano e sanno comunicare. L’opera è stata realizzata grazie al Bando Distruzione, della Fondazione Crc per promuovere il miglioramento del contesto urbano e paesaggistico della provincia attraverso azioni di demolizione, mitigazione ed eliminazione. “Nel progetto ho pensato a qualcosa che potesse essere “d’istruzione” – dice Valerio Berruti -. Così, ho realizzato un’opera che ha a che fare con la land art, ma anche con la cura del bene pubblico”. La frammentazione dell’essere umano, l’unicità e la peculiarità di ognuno, ma soprattutto l’infanzia, diventano metafora della vita. In queste figure, tutte diverse, in cui tutti si possono identificare, non c’è l’ansia del futuro, del nuovo e neanche la minaccia del presente: tutto può ancora succedere. “Frammenti” così si chiama il progetto all’aperto di Berruti, che trasforma il brutto in bello, sarà inaugurato venerdì 5 aprile alle ore 19 anche con l’intervento in musica di Filippo Bessone con Luca Occelli e un videomapping curato da Andrea Bisconti.
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