La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Venerdì 29 marzo 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Oggi l’ultimo saluto a Enzo Cavaglion

Riferimento della comunità ebraica cuneese, titolare dell'omonima ditta di tappeti, era stato partigiano a fianco di Galimberti

La Guida - Oggi l’ultimo saluto a Enzo Cavaglion

Cuneo – Si  svolgono oggi (lunedì 7 gennaio), alle 14.30 nell’area ebraica del cimitero di Cuneo, i funerali di Enzo Cavaglion, spentosi venerdì  a 99 anni nella sua casa di Cuneo. Nato il 21 giugno del 1919, figlio di Giuseppe ed Eva De Benedetti, Cavaglion era titolare dell’omonima ditta di tappeti, attività proseguita dal figlio Davide, prematuramente scomparso nel 2014, e ora dalla nuora Mirella Foà. Enzo Cavaglion è personaggio conosciuto e stimato nella vita e nella storia della città. Nel periodo del regime mussoliniano Cavaglion frequenta i circoli antifascisti di Cuneo; nel 1942 contribuisce alla lotta attraverso la propaganda antifascista. Dal 4 settembre del 1943 aiuta gli ebrei evacuati dalla Francia meridionale portando aiuti materiali e favorendone la sistemazione provvisoria in Italia. È stato insieme al fratello Riccardo Angelo, uno dei dodici appartenenti alla Banda “Italia Libera”, primo nucleo fondato dall’eroe Duccio Galimberti, che si inserì poi nella formazione partigiana “Giustizia e Libertà” – 1a Divisione Alpina.  Mentre svolge attività partigiana Cavaglion è impegnato, insieme al fratello, a liberare i suoi familiari internati nel campo di Borgo San Dalmazzo. Prosegue l’attività partigiana fino al 5 giugno del 1944.
Nel 2001 il suo impegno venne ricordato dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi quando lo incontrò a Borgo San Dalmazzo in occasione del conferimento della medaglia d’oro alla città per l’impegno civile.  Il 21 gennaio del 2018 viene insignito di un riconoscimento dal Benè Berith per aver aiutato i correligionari durante la persecuzione nazi-fascista.
Lascia la moglie Pia Segre, e il figlio Alberto, storico di fama nazionale.

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente