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Venerdì 29 marzo 2024

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Tesseramento giovani stranieri: entra in campo lo “ius soli sportivo”

La Guida - Tesseramento giovani stranieri: entra in campo lo “ius soli sportivo”

Dal 1 luglio è ufficialmente iniziata la stagione sportiva 2016/2017, che porta con sé una importante novità dal punto di vista del tesseramento dei giovani calciatori di nazionalità non italiana. L’entrata in vigore a partire dal 16 febbraio della Legge del 20 gennaio 2016, n. 12, ha costretto la Figc a rivedere le modalità di tesseramento dei minori stranieri: la normativa circa il cosiddetto "ius soli sportivo" vuole favorirne l’integrazione sociale mediante una semplificazione nelle pratiche di ammissione nelle società sportive appartenenti alle federazioni nazionali, alle discipline associate o agli enti di promozione sportiva. In pratica, i minori di 18 anni non italiani e regolarmente residenti nel territorio italiano almeno dal compimento del decimo anno di età potranno essere tesserati presso le società sportive con le stesse procedure previste per il tesseramento dei pari età italiani. La questione dovrà comunque passare al vaglio della Fifa, federazione internazionale di riferimento, che prevede severe norme di tesseramento per contrastare il traffico calcistico di minori stranieri.Stranieri tra i dieci e i diciotto anniUn ragazzo straniero minorenne esibendo una certificazione di residenza storica che ne attesti la regolare residenza in Italia a partire dal decimo anno di età, potrà essere tesserato con le medesime modalità previste per i ragazzi italiani, vale a dire la presentazione del modulo di tesseramento firmato da calciatore e genitori, oltre al certificato anagrafico plurimo di nascita, residenza e stato di famiglia richiesto per il primo tesseramento o per il rinnovo di tesseramento da altra società calcistica (documenti che attestano la residenza del minore, italiano o straniero, nella regione in cui ha sede la società sportiva). In precedenza era necessario completare la domanda di tesseramento anche con i documenti di identità del minore e dei genitori, la documentazione circa l’attività lavorativa dei genitori e, per gli extracomunitari, l’esibizione dei permessi di soggiorno in corso di validità.Stranieri minori di dieci anniPer gli stranieri minori di dieci anni residenti in Italia, dovrebbe essere invece sufficiente per il tesseramento il certificato anagrafico plurimo di nascita, famiglia e residenza, così come per il certificato assicurativo Piccoli Amici riservato ai bambini con meno di otto anni.Stranieri maggiorenni – dilettantiPer gli stranieri maggiorenni resta inalterata la procedura di tesseramento nel calcio dilettantistico che richiede la presentazione del certificato di residenza e, per gli extracomunitari, della copia del permesso di soggiorno con scadenza non anteriore al 31 gennaio dell’anno in cui termina la stagione sportiva o eventualmente della richiesta di rinnovo.Calciatori provenienti da federazioni esterePer chi ha giocato in federazioni calcistiche estere resta l’obbligo di richiedere il Certificato di trasferimento internazionale (transfert).

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