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Martedì 23 aprile 2024

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La magia dei tulipani di Pralormo

La Guida - La magia dei tulipani di Pralormo

Pralormo – Le sue origini affondano nel Basso Medioevo quando, intorno al XIII secolo, in quest’area di transizione tra le estreme propaggini del Pianalto e l’inizio del Roero fu eretta una fortezza a pianta quadrata per la difesa del territorio. Fondatori ne furono i signori di Anterisio, casato scomparso nei secoli bui, che faceva riferimento al Vescovo di Asti. Nelle epoche successive il Castello di Pralormo e la tenuta circostante passarono di mano, dai Biandrate, importanti feudatari imperiali, ai Roero, sino ai Beraudo di Pralormo, la famiglia che alla fine del Seicento divenne proprietaria del maniero e che tutt’oggi vi dimora.In seguito ad un viaggio in Olanda, Consolata Pralormo, moglie del conte Filippo, nel 1999 pensò di dar vita, nel parco storico del Castello, il cui aspetto attuale risale alla seconda metà dell’Ottocento ed è ascrivibile all’architetto paesaggista Xavier Kurten (artefice dei più importanti giardini delle residenze sabaude), ad una grande manifestazione botanica dedicata al tulipano. Da allora, ad ogni edizione dell’evento viene realizzato un nuovo piantamento, che di anno in anno si rinnova nei colori e nelle varietà e che ad ogni primavera sfocia nella fioritura di oltre 75.000 tulipani, alloggiati nelle aiuole che serpeggiano tra gli alberi secolari, mentre nel sottobosco occhieggiano ciuffi di narcisi e muscari.Per l’edizione 2016, il pubblico che da sempre affolla “Messer Tulipano” potrà ammirare in particolare una collezione di tulipani neri (Café Noir, Ronaldo, Black Parrot, Paul Scherer e Queen of Night), insieme ai nuovissimi tulipani “pop up”, che paiono coni gelato, agli eleganti viridiflora, ai tulipani stellati, ai frills dai bordi sfrangiati.Allestimenti ed esposizioni collaterali nel parco e nelle pertinenze del Castello saranno, invece, incentrati sul tema “Il linguaggio dei fiori”, declinato da collezionisti, artisti, stilisti, vivaisti, flower designer. La sezione “Donne di fiori” ospiterà: l’artista Luisa Valentini, presente con un’installazione nel parco, l’illustratrice botanica Maria Rita Stirpe con i suoi acquerelli dedicati alle piante officinali, l’illustratrice naturalistica Magali De Maistre con i suoi quadri a matita, l’artista e textile designer Nancy Martin con i suoi kimono, l’illustratrice, stilista, disegnatrice di moda Francesca Capalbi con i suoi foulard di seta, la Scuola italiana di arte floreale con creazioni artistiche e floreali e l’architetto paesaggista Mariolina Monge con il suo "Orto-giardino". Non mancheranno un “Giardino zodiacale” con le essenze legate ad ogni segno zodiacale realizzato da Barbanera, un grande orologio floreale ispirato all’opera di Linneo costruito dall’Istituto agrario Baldessano Roccati di Carmagnola, mentre l’antica serra francese ospiterà “Profumi di Sicilia”, un assaggio del percorso botanico del Giardino dei Gelsomini Carruba di Giarre, con la mostra fotografica “Profumo di donna”, incentrata sull’epopea delle raccoglitrici di gelsomino siciliane.Ad ogni fine settimana sono previste degustazioni a cura dei Maestri del Gusto, dimostrazioni di potatura, corsi di pittura naturalistica, conversazioni, eventi ed animazioni per i più piccini, visite all’interno del castello.“Messer Tulipano” sarà visitabile tutti i giorni da sabato 2 aprile a domenica 1° maggio, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18, il sabato, la domenica ed i festivi dalle 10 alle 19. Ingresso 8 euro (4 euro dai 4 ai 12 anni, gratuito fino a 4 anni).

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