Saluzzo – Quarantacinque anni, gemelli di padre italiano e di madre birmana, parlano sette lingue e in Oriente sono delle autentiche stars, corteggiate sia dal grande che dal piccolo schermo, protagonisti di un videogioco e di un fumetto, nonché testimonial di noti brand. La loro musica è conosciuta ed amata in Cina come in Giappone, paesi nei quali hanno scalato le vette delle classifiche discografiche, vinto riconoscimenti prestigiosi e partecipato ad eventi musicali di respiro internazionale, tanto che nel 2003 è stato chiesto loro di comporre ed eseguire l’inno ufficiale delle Olimpiadi Asiatiche. Parliamo dei “Soler”, il duo rock formato dai fratelli Dino e Julio Acconci che sabato 23 settembre, alle 21, sarà ospite della Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo per un concerto voluto dall’azienda saluzzese Forgia Serramenti Snc, che festeggerà così i suoi primi vent’anni di attività. Una presenza non casuale quella dei Soler nella capitale del Marchesato, luogo da cui è decollata la loro carriera, proprio due decenni fa. Autori di musica e testi delle proprie canzoni, i gemelli Acconci nascono a Macao nel 1972. Trasferitisi in Italia, a Firenze, nei primi anni Novanta, nel 1996 approdano a Saluzzo a seguito dell’arrangiatore e fonico Enrico Sabena, dopo aver firmato un contratto con la Emi che prevedeva l’uscita di un singolo in italiano destinato al Festival di Sanremo e di un album in inglese. Un improvviso cambio di dirigenza ai vertici della casa discografica li costringe, però, ad archiviare il progetto e a cercare fortuna altrove. Nel 1999 sono ad un passo da un contratto con la Virgin grazie ad una tournée a Londra e in California e nel 2001 diventano la band ufficiale della Carlsberg, che li rende protagonisti di un tour nel Sud della Cina. Per Dino e Julio il salto in Oriente coincide con il definitivo decollo della loro carriera musicale, che vanta già una decina di album pubblicati.L’ingresso al concerto è libero, con prenotazione obbligatoria al numero 0175/249484.