Caraglio – Domenica 23 luglio prende il via la mostra “Y Kimono Now” (Perché Kimono Oggi) allestita presso il Filatoio. L’evento inizia all’alba: alle 6.08, ora del Sol levante, è in programma il saluto al sole seguito dalla visita guidata alla mostra e da una colazione giapponese. La mattina prosegue con un momento musicale a cura dell’Orchestra da camera “Bartolomeo Bruni”; alle 10 l’inaugurazione ufficiale con visita guidata e brunch giapponese. La mostra, progetto di Consolata Pralormo curatela di Nancy Stetson Martin con Fabiola Palmeri, raccoglie circa cento kimono originali provenienti da una preziosa collezione privata composta da oltre 700 capi quotidiani e destinati alle cerimonie familiari del periodo Meiji (1868-1912), del breve periodo di pace Taishõ (1912/1926) e del primo ventennio del periodo Shõwa (1926/1945). Il percorso è suddiviso in quattro sezioni dedicate rispettivamente al succedersi delle stagioni, al paesaggio, all’acqua e all’arte, che mettono in luce la bellezza dei kimono e ci parlano del Giappone, da oltre un secolo punto di riferimento estetico per l’Occidente. Nell’esposizione emergono la vita, le tradizioni, le feste e i paesaggi giapponesi grazie ai motivi decorativi, ai colori, alle raffinate rappresentazioni di fiori e foglie, insetti e animali, montagne e onde impetuose. La scelta del luogo non è casuale: nel 1868, quando il Giappone si apre al mondo con la restaurazione Meiji, i setaioli italiani sono già nel paese da diversi anni. Furono dunque i semai, i setaioli italiani in Giappone, i primi ad instaurare un rapporto di fiducia e conoscenza con il paese del Sol Levante e tra i semai piemontesi, uniti nella “Società bacologica torinese”, alcuni erano proprio di Caraglio. L’esposizione, realizzata grazie al contributo di Fondazione Crt, Fondazione Crc, Compagnia di San Paolo e Banca di Caraglio, è visitabile fino a domenica 5 novembre.Per partecipare alla cerimonia e alla colazione: info@fondazionefilatoio.it o 0171-618300.
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