Cuneo – Il cuneese Luca Paschiero e il monregalese Rocco Pulitanò sono costretti a lasciare il consiglio provinciale. Sono decaduti da consiglieri provinciali non essendo stati eletti nei rispettivi consigli comunali di Cuneo e Mondovì. In realtà Luca Paschiero è oggi capogruppo di Crescere Insieme a Cuneo ma non è stato eletto direttamente essendo subentrato in un secondo tempo nel Consiglio comunale di Cuneo dopo la nomina ad assessore di Paola Olivero; e Rocco Pulitanò non è stato rieletto a Mondovì. Secondo le norme di legge, la carica di amministratore comunale (sindaco o consigliere) è condicio sine qua non per far parte del Consiglio provinciale e non ci sono altri sostituti tra i non eletti perché non ci sono non eletti in Provincia in quanto la lista unica presentata conteneva solo 12 nomi. I consiglieri provinciali scendono così da dodici a dieci. Il consiglio ne ha preso atto ieri giovedì 27 luglio ridefinendo la sua nuova composizione che, oltre al presidente Federico Borgna, comprende Flavio Manavella (vice presidente) e i consiglieri Luciano Alesso, Claudio Ambrogio, Sergio Di Steffano, Giorgio Lerda, Maurizio Marello, Anna Maria Molinari, Roberto Passone, Marco Perosino e Milva Rinaudo. Mantengono la loro carica invece Manavella rieletto in consiglio a Bagnolo Piemonte e Ambrogio rieletto sindaco di Bene Vagienna. “Ringrazio i colleghi Paschiero e Pulitanò – ha detto il presidente Borgna – per l’impegno e lo spirito di servizio con cui hanno lavorato finora e auguro loro altrettante soddisfazioni nei loro prossimi impegni. Il lavoro da fare qui in Provincia è tanto e ci dispiace sinceramente dover fare a meno del loro prezioso contributo”.Ora nel parlamentino provinciale il monregalese rimane rappresentato da Di Steffano di Garessio, mentre il cuneese, al di là del presidente Borgna che è però rappresenta tutta la Granda, on ha più rappresentanti cos’ come tutte le valli cuneesi, dopo l’uscita di scena dal consiglio precedenti di Roberto Colombero di Canosio e Mauro Bernardi di Borgo San Dalmazzo.