Costigliole Saluzzo – La Peirano Spa (industria che produceva serramenti e porte) ha cessato l’attività lasciando senza lavoro una ventina di dipendenti. I lavoratori da febbraio non ricevevano più lo stipendio. Il sindaco di Costigliole, Livio Allisiardi: “Che le cose non andassero bene lo si sapeva da tempo. Alla mia disponibilità ad incontrare la proprietà, non è seguita alcuna risposta dall’azienda. Oggi ci siamo trovati di fronte al fatto compiuto”. Lo stabilimento di Costigliole era arrivato ad occupare un centinaio di dipendenti, che negli ultimi anni si erano ridotti agli attuali 22. I titolari della Peirano Spa in una nota ringraziano i 22 dipendenti “per la fiducia, la fedeltà e lo spirito di appartenenza e sacrificio dimostrati specie in quest’ultimo difficile periodo” e lanciano un’accusa nei confronti del mondo bancario. Scrivono Giovanni, Maurizio, Fulvio e Marco Peirano: “Purtroppo, malgrado i nostri sforzi per mantenere in attività la Peirano Spa, il ceto bancario ha ritenuto necessaria la chiusura dell’azienda. In questo frangente non siamo riusciti a trovare nessun partner che potesse aiutarci a proseguire, sebbene le prospettive di lavoro, per quest’anno, fossero buone”. Messaggio ai 22 dipendenti restati senza lavoro: “Siamo rammaricati ed anche vergognosi per non essere stati in grado di assicurarvi il posto di lavoro che meritavate”, e li informano dell’apertura a breve di un concordato. I sindacati, investiti del problema, stanno seguendo la vicenda.