Trinità – Un bollettino di guerra quello stilato sul territorio trinitese, il risultato delle piogge copiose abbattutesi sul Comune nei giorni scorsi. Ma ora l’allarme è rientrato. La frana di via Salmour che aveva già destato preoccupazioni alcuni mesi fa ha proseguito nel suo cedimento peggiorando la condizione già precaria mentre l’unica casa a rischio, posizionata ai piedi del dirupo è stata nuovamente oggetto di allagamento. L’esondazione della Bealera Maestra ha inondato diversi garage e scantinati nelle frazioni dei Galli, San Giovanni, Molini. La particolare emergenza ha richiesto l’intervento da parte dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile nel particolare di Sergio Rovere, Giampiero Odasso e Gino Dogliani. La situazione si è appesantita ulteriormente in alcune zone a causa dei telefoni rimasti isolati. A farne le spese 500 utenze tra le quali anche il Palazzo comunale rimasto senza linea fino a venerdì mattina alle 10. Il guasto ha riguardato un cavo interrato gravemente danneggiato. Martedì il camparo insieme ai cantonieri e alcuni dei migranti in soggiorno a Trinità, hanno pulito alcuni canali irrigui che scorrono dal cimitero, liberandoli dai detriti che non permettevano all’acqua di defluire liberamente. Il sindaco Ernesta Zucco ha provveduto ad emettere in contemporanea al disastro, un’ordinanza attraverso la quale si invitano i proprietari a pulire i fossi lungo le bealere.