La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Sabato 20 aprile 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Dardanello in Ubi e Genta chiede un cambio di governance

La Guida - Dardanello in Ubi e Genta chiede un cambio di governance

Cuneo – L’assemblea degli azionisti di Ubi Banca a Bergamo e in diretta al Pala Bre Banca di San Rocco Castagnaretta ha votato l’entrata di Ferruccio Dardanello, presidente della Camera di Commercio di Cuneo, nel Consiglio di sorveglianza di Ubi.  Otto i punti all’ordine del giorno dell’assemblea ma il principale era l’aumento di capitale da 400 milioni di euro finalizzato all’acquisto di Banca Etruria, Banca Marche e Carichieti, e un dividendo di 11 centesimi ad azione. Presenti il 48,47% del capitale. Primo azionista assoluto è il fondo di investimento Silchester con il 7,2% del capitale, e poi la Fondazione Crc con 5,91% del capitale Ubi. Il presidente della Fondazione Crc Gian Domenico Genta sottolienando: “La Fondazione CRC esprime il proprio apprezzamento per il Piano industriale presentato lo scorso giugno – e che già ha portato, in tempi davvero stretti, a una banca unica non solo nel nome, ma anche nell’assetto e nell’organizzazione interna del gruppo – e per le recenti operazioni di acquisizione di Nuova Banca Marche, Etruria e Carichieti, condotte con attenzione ed efficacia e che a breve potranno contribuire alla crescita di Ubi. Inoltre, la riorganizzazione territoriale seguita al passaggio da banca rete a banca unica ha dimostrato una spiccata sensibilità nei confronti dei diversi territori su cui Ubi oggi insiste e una particolare attenzione alle esigenze degli operatori economici locali. E un impegno, davvero apprezzabile, all’inserimento di giovani risorse nello staff della banca. Voglio sottolineare come l’aumento di capitale proposto non sia a copertura di perdite, ma abbia invece l’obiettivo di rafforzare il patrimonio della banca, facendo così crescere il valore delle partecipazioni dei soci. In merito poi all’adesione all’aumento, la decisione spetta al Consiglio Generale della Fondazione, che sarà chiamato ad esprimersi nelle prossime settimane. Desidero inoltre anticipare il nostro parere favorevole rispetto alle altre proposte che oggi vengono sottoposte all’assemblea". Ma è soprattutto la proposta per il futuro che interessa a Genta  quella di cambiare il sistema di governance del gruppo bancario, tornando al modello di Cda e collegio sindacale, cioè di un organo che amministra e uno che controlla e superare quello del consiglio di gestione e consiglio di sorveglianza. Tornare a un sistema cioè che permetta un controllo più diretto dei soci, perché oggi i soci non approvano neppure il bilancio."Occorre – ha concluso Genta – che i soci giochino al meglio il loro ruolo. È necessario quindi lavorare per costruire una base più ampia di soci a partire da quelli più grandi e dalle loro associazioni. La Fondazione Crc, primo azionista di territorio di Ubi, è pronta a fare la propria parte. Fin d’ora, lanciamo l’invito a un tavolo di confronto ampio, aperto a tutti i soci che oggi sono impegnati nel governo di Ubi, che sappia guardare al futuro. L’obiettivo è costruire nuove collaborazioni, più forti, più ampie e più rappresentative delle tante anime e dei tanti territori sui cui questa nostra banca oggi opera. Un passaggio importante che condurrebbe ad una struttura di governance più snella, in cui i flussi informativi potranno essere più fluidi e i processi decisionali più rapidi ed efficaci"

Categorie
Temi

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente