Borgo San Giuseppe – A qualcuno non piace, ma è a norma e pensata per la sicurezza, quindi rimarrà così. È, in sostanza, la storia della nuova rotonda all’incrocio tra via Savona e via del Borgo Gesso, prima del ponte d’accesso a Cuneo. Come tutte le novità ha creato un po’ di disorientamento, ma la sua utilità è ragionata. Realizzata nell’ambito della riqualificazione di Borgo San Giuseppe, ha la funzione di ridurre il traffico nel concentrico, per cui i residenti lamentavano da tempo il disagio. Chi proviene da Boves, Spinetta e Peveragno con l’apertura a doppio senso di marcia di via del Borgo Gesso, passa ora all’esterno della frazione, sbucando direttamente in prossimità del ponte. A irritare maggiormente i conducenti più impazienti non sarebbe tanto l’innovazione della strada che prima era a senso unico, quanto piuttosto la chicane che da via Savona immette sul ponte, convogliando la doppia corsia in una unica. Per quanto possa apparire disagevole, è ciò che prevede la normativa in materia di intersezioni stradali. Il decreto ministeriale 19 aprile 2006, impone che le rotatorie progettate in seguito alla sua emanazione, abbiano un’unica corsia nei rami di uscita, conformazione che obbliga a rallentare. Per il legislatore ha, quindi, prevalso la sicurezza sulla comodità e sullo scorrimento veloce. “Per mettere in sicurezza via Bisalta e Via Vecchia Ferrovia, nel centro frazionale, secondo la proposta approvata dalla Regione, si è resa necessaria l’apertura di una via di scorrimento a doppio senso di marcia – spiega Valter Fantino, assessore ai lavori pubblici –. L’intersezione con via Savona poteva avvenire solo con una rotonda. Si tratta di uno degli accessi cittadini e la velocità deve essere moderata. Da un monitoraggio effettuato nelle ore di punta del martedì, è risultato un tempo di percorrenza massimo tra la rotatoria di fronte alla Citroën e quella in causa pari a circa due minuti. Il nuovo sistema, quindi, rallenta i veicoli, senza incidere significativamente sul tempo di percorrenza”. In primavera verranno rimosse le barriere provvisorie in calcestruzzo, che saranno sostituite con bordure esterne e il centro della rotatoria sarà definitivamente assestato.