Cuneo – All’ospedale Santa Croce si limitano le code per chi deve effettuare visite ed esami e pagare il relativo ticket, grazie all’integrazione delle funzioni di accettazione e cassa. “La novità – spiega il responsabile del servizio, Gianluigi Guano – consente al cittadino di ridurre il numero di passaggio agli sportelli, poiché l’accettazione della prestazione ambulatoriale avviene contestualmente alla regolarizzazione del pagamento del ticket”. Da dicembre è stata attivata presso gli sportelli del Cop (Centro ospedaliero di prenotazione), nel blocco E dell’ospedale Santa Croce (con ingresso da via Bassignano), l’unificazione delle funzioni di accettazione e cassa per le prestazioni ambulatoriali di Chirurgia Generale, Day Surgery, Chirurgia Plastica, Ortopedia e Urologia; dal 2 gennaio, dopo una fase di monitoraggio, sono state integrate agli stessi sportelli anche le accettazioni relative alle prestazioni di Neurologia, Neurochirurgia e Neurofisiologia. “È una novità che cerca di venire incontro alle esigenze del paziente – aggiunge il drott. Guano -, nel momento in cui entra in vigore la ricetta dematerializzata, una fase importante del percorso di digitalizzazione della sanità. Siamo coscienti che in questi primi mesi vi potranno essere alcune criticità, dovute alla maggiore complessità della gestione della dematerializzata, che tuttavia presenta improtanti vantaggi”. Il progetto stabilisce la completa gestione dematerializzata dell’intero ciclo (prescrizione, presa in carico, prenotazione ed erogazione) delle ricette prescritte dai medici di medicina generale e dagli specialisti ospedalieri. Al momento della prescrizione informatizzata sarà rilasciato al cittadino un promemoria cartaceo da utilizzare per la prenotazione. Le novità principali introdotte dalla nuova procedura informatizzata sono rappresentate dal fatto che la ricetta dematerializzata una volta presa in carico, cioè prenotata, è immodificabile; pertanto, al fine di evitare spiacevoli disguidi, l’utente dovrà comunicare al medico al momento della prescrizione le eventuali esenzioni per reddito, invalidità, patologia. In caso di inesattezze nella prescrizione riguardanti il diritto all’esenzione, il cittadino si vedrà costretto al pagamento del ticket oppure potrà richiedere al medico prescrittore l’annullamento della ricetta con l’emissione di una nuova impegnativa corretta e successiva riprenotazione della prestazione.