Grande partecipazione ieri presso la sala del Cinema Monviso per la presentazione del Manifesto degli Stati Generali della Cultura del Cuneese. È la conclusione di un percorso iniziato con gli Stati generali e continuata con incontri tra gli operatori del settore della Cultura, in tavoli di lavoro incentrati sulla ridefinizione del concetto e del ruolo della cultura su questo territorio. Hanno aperto la discussione il Presidente della Provincia Federico Borgna e il Consigliere Regionale Paolo Allemano. In seguito sono intervenuti l’Assessore Regionale alla Cultura e Turismo Antonella Parigi e la Dirigente Regionale per la Promozione della Cultura, del Turismo e dello Sport della Regione Piemonte dott.ssa Paola Casagrande, in una discussione sul valore nodale e strategico di questo settore in continuo sviluppo, mediata dal Direttore dell’Osservatorio Culturale del Piemonte Luca Dal Pozzolo. Hanno proseguito la discussione i rappresentanti delle organizzazioni che hanno coordinato i lavori in questi mesi. Michela Giuggia, Presidente della Fondazione Artea, ha raccontato la genesi del Manifesto, spiegando come sia nata l’idea di costruire un documento collegiale, espressione della volontà di operatori e amministratori di ripartire dalla cultura creando una strategia che sia una nuova prospettiva per la provincia di Cuneo. In seguito Cristiana Taricco ha illustrato i contenuti del Manifesto e i suoi punti focali per poi lasciare la parola a Gimmi Basilotta della Compagnia Il Melarancio che ha rivelato i prossimi passi che succederanno a questa presentazione. Si è espressa infatti una volontà di coinvolgimento istituzionale, di confronto con i decisori politici e una richiesta di impegno formale nel supportare la cultura nel territorio cuneese, confronto che avverrà ancor più nelle città della provincia che affronteranno le elezioni amministrative. Innovazione, sostenibilità, professionalità, creatività, partecipazione, valorizzazione, rete e luoghi della cultura, queste le parole chiave del Manifesto espresse in questa giornata di presentazione di un lavoro molto partecipato e che vuole essere un punto di inizio per un effettiva nuova visione di un comparto che crea posti di lavoro ed è in continua crescita anche nella provincia di Cuneo.Oltre agli 80 partecipanti, coinvolti nella stesura e che avevano già sottoscritto il Manifesto nelle scorse settimane, in questa giornata 50 nuove sottoscrizioni, hanno aperto una campagna pubblica, che vuole portare il maggior numero di interessati a condividere la visione del manifesto. Una leva importante che nasce da un processo collegiale, autenticamente dal basso, che vuole essere l’origine di una nuova prospettiva per il territorio cuneese.Dal 10 aprile, sarà possibile, per tutti coloro che lo desiderano, scaricare e sottoscrivere il Manifesto dal sito della Fondazione Artea : www.fondazioneartea.org.
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