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Giovedì 18 aprile 2024

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Truffe sulle case vacanza, quattro casi

La Guida - Truffe sulle case vacanza, quattro casi

In vista del periodo estivo, i carabinieri mettono in allerta sul rischio di truffe nell’acquisto di servizi e affitti per "case vacanze": quattro casi, denunciati questi giorni nella Granda, riportano in primo piano il pericolo di essere vittime di questi furbetti. Due episodi hanno riguardato persone di Cuneo, altri due persone di Alba. Nel capoluogo, un commerciante ha versato con bonifico 500 euro di caparra per l’affitto di un appartamento in una località valdostana, per un’offerta trovata su Internet. Pochi giorni dopo però il cellulare di riferimento risultava staccato e il conto corrente chiuso: ha allora denunciato il fatto ai carabinieri, che hanno rintracciato e denunciato un 30enne torinese con precedenti proprio per reati telematici e frode. Sempre nel capoluogo, un dipendente pubblico ha versato 350 euro di caparra tramite postepay per l’affitto di una casa in Val Susa: il referente però anche in questo caso ha fatto perdere le proprie tracce, ma è stato poi identificato e denunciato (si tratta di un pregiudicato di origine napoletane che vive a Torino). Ad Alba, altri due casi simili: dopo la denuncia di una commerciante 25enne, i carabinieri hanno indagato un 46enne di Napoli per truffa e frode telematica a causa d un annuncio online in cui si spacciava per il proprietario di una villa in Liguria (con tanto di video e foto), ma poi "sparito" dopo una caparra di 400 euro; ancora nella capitale delle Langhe un operaio ventenne ha anticipato 500 euro per una settimana a luglio in una casa tra monregalese e Liguria, si è presentato all”appuntamento presso lo stabile ma vi ha incontrato i veri proprietari (che ovviamente non ne sapevano nulla) e tra i quali non c’era il destinatario dell’anticipo, un pregiudicato 40enne torinese individuato pochi giorni dopo). Per evitare truffe e situazioni simili,i carabinieri invitano a effettuare tutte le verifiche possibili prima di eventuali acconti e di stare alla larga da offerte troppo allettanti e fuori mercato; in caso di problemi poi invitano anche a denunciare tempestivamente l’accaduto fornendo tutti i dati disponibili.

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