Cuneo – Anche la Polizia ferroviaria traccia un bilancio dell’anno appena concluso e sottolinea l’importanza del lavoro svolto tra Piemonte e Valle d’Aosta dagli agenti nelle principali stazioni e anche in quelle minori, con servizi estesi anche a bordo treno, per la sicurezza dei viaggiatori. Nel corso dell’anno sono state quasi centomila le persone controllate e identificate, di cui un terzo straniere (rispettivamente 96.956 e 32.977), almeno 4.000 persone in più rispetto all’anno precedente; gli arresti sono stati 69, le denunce a piede libero oltre mille (1.019). Le persone fermate e portate in Questura sono state 972 (quasi il doppio dell’anno prima); 46 le armi sequestrate, di cui 32 da taglio. Gli altri numeri, sempre sul bacino delle due regioni, contano oltre 13.000 servizi di vigilanza nelle stazioni con pattuglie in uniforme, 1.100 servizi antiborseggio in borghese, numerosi servizi preventivi di bonifica, anche con unità cinofile e in collaborazione con i servizi antiterrorismo, in particolare a Porta Nuova, nel capoluogo piemontese. Un’attività intensa, che ha permesso di individuare un maggior numero di responsabili, a fronte di un numero di delitti in linea con gli anni precedenti (circa 1.100), e anche di incrementare il contrasto di comportamenti illeciti in ambito ferroviario, come l’attraversamento dei binari e l’occupazione abusiva di carrozze in disuso: 496 le multe elevate, rispetto alle 460 del 2015. Inoltre nel 2016 sono state rintracciate 62 persone, di cui 53 minori che si erano allontanati dalle proprie abitazioni. Nell’attività di repressione di reati, sono stati anche effettuati servizi mirati contro i furti di rame: sono stati controllati 99 depositi di rame e materiale ferroso, con il sequestro di oltre 23 tonnellate di rame e cavi di rame, di illecita provenienza.All’attività di prevenzione e repressione, si è affiancata anche quella più strettamente formativa e di prossimità, in collaborazione con molte scuole di ogni ordine e grado per diffondere la cultura della legalità in ambito ferroviario, come con il progetto “Train… to be cool”, promosso dalla Polizia ferroviaria per spiegare agli studenti come ci si deve comportare in stazione e sul treno per tutelare la propria incolumità.